Delle congratulazioni da parte del governatore Musumeci all’astronauta Parmitano si trasformano in un attacco da parte di una fetta dell’opposizione a Palazzo dei Normanni, che considera l’operato di questa ultima legislatura politica siciliana “ferma al palo”.
Antefatto: un gagliardetto con lo stemma della Sicilia “sventola” innanzi a una finestra della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), con la magnifica curvatura della Terra sullo sfondo. È il nuovo, spettacolare scatto pubblicato su Facebook e Twitter dall’astronauta della provincia di Catania, Luca Parmitano, impegnato a bordo del laboratorio orbitante nella missione Beyond. AstroLuca, quarantaduenne di Paternò, ha voluto omaggiare i suoi amici e la sua terra natia con un’immagine suggestiva, che mostra ancora una volta tutto l’amore dell’astronauta per la Sicilia. Non sono mancati i ringraziamenti da parte del presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci. Ma a queste non sono mancate nemmeno le critiche del movimento 5 stelle rispetto all’operato di questo governo.
“Finalmente questo governo può brindare ad un enorme trionfo, giustamente sottolineato con enfasi da Musumeci: avere spedito il gagliardetto della Sicilia nello spazio. Ottimo. Attendiamo con ansia, ora, il primo suo successo sulla terra, dove, finora, questo governo non è riuscito a cavare un ragno dal buco“.
Parole di piombo che vengono affermate dai grillini, commentando le dichiarazioni del governatore siciliano.
“Giusto – dicono i deputati – inorgorglirsi. Ci pacerebbe, però, che Musumeci e la Sicilia avessero altre occasioni per farlo, ed invece, purtroppo, a quasi due anni dal via di questo esecutivo, le strombazzatissime riforme annunciate in pompa magna da Musumeci, quella dei rifiuti in primis, restano mestamente al palo. Dubitiamo – concludono i deputati – che un solo gagliardetto possa far lasciare a Musumeci l’ultimo posto nella classifica dei presidenti di Regione, per cui lo esortiamo ad accelerare, dando spazio a serie riforme e non a piogge di collegati alla Finanziaria che servivano solo ad accontentare gli appetiti della maggioranza e non certo ai siciliani“.
Il lungo periodo di vacanza dall’aula di Palazzo dei Normanni da parte dei deputati ha ancora aumentato l’attesa delle importanti riforme di questa legislatura. A questo si aggiunge il giudizio di parifica della Corte dei Conti in merito alle spese della Regione. Già da tempo i magistrati contabili hanno avanzato diverse osservazioni sui conti pubblici regionali. In merito al disegno di legge sulla riforma dei rifiuti, pare non sia mai arrivato a Sala D’ercole perchè l’aula con i suoi gruppi parlamentari si è “impantanta” attraverso una cascata di emendamenti sotto esame, inerenti al “Collegato”. Aspettando la stagione delle pioggie, propizia – si spera – di novità, al momento rimane tutto nel cassetto dei Palazzi.
Astroluca porta la Sicilia nello spazio, Musumeci: “Orgogliosi”