“C’e’ in gioco il principio di base della democrazia e delle libertà personali, non possiamo che essere contrari a questa imposizione che obbliga all’acquisto di un certificato per potere ottenere persino il diritto al lavoro sancito dall’art.1 della Costituzione“.
E’ quanto si legge in una nota dello staff del gruppo parlamentare Attiva Sicilia, di cui fanno parte i deputati regionali Angela Foti e Sergio Tancredi stamani respinti all’Ars dai vigilanti e dagli assistenti parlamentari perché si sono rifiutati di esibire il Green pass agli ingressi di Palazzo dei Normanni. Del gruppo Attiva Sicilia fanno parte anche i deputati Elena Pagana e Matteo Mangiacavallo, che non hanno partecipato all’iniziativa simbolica di protesta.
“La tutela della salute è certamente un diritto fondamentale ma una democrazia non può dimenticare che altrettanto importante e’ la tutela delle minoranza che vengono discriminate – prosegue la nota – Allo stesso modo, oggi testimoniamo come anche ai parlamentari regionali il diritto-dovere a svolgere il proprio ruolo di rappresentanza assegnato dai cittadini viene subordinato al possesso del certificato, del quale per senso del dovere siamo muniti. Lo Stato non può continuare ad assecondare lo scontro sociale sulla base di provvedimenti coercitivi e ipocriti, per questo esprimiamo solidarietà ai manifestanti No Green pass, la cui repressione è avvenuta in maniera assolutamente sproporzionata e non degna di in Paese civile“