Oggi la rubrica “Il cielo di Paz” ospita i nuovi diritti riscritti dalle bambine e dai bambini della classe quarta D della Direzione Didattica “Rosolino Pilo” di Palermo, ai tempi del covid19. Concedetevi un momento di riflessione su come i più piccoli hanno vissuto questo particolare momento storico. La richiesta di nuovi diritti è lo specchio di un’esigenza che si impone alla luce di questa nuova realtà sociale.
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Di Pamela Vassallo
1… 2… 3… PRESENTE!!! Sì, oggi, come avete intuito, torno a parlarvi di diritti.
Vi ricordate il Progetto Nazionale “I Bambini parlano diritti[o]”, promosso dall’AGIA in collaborazione con l’Associazione “Così per gioco”? Come dimenticarlo!
In questi giorni è stato pubblicato il libro dei diritti ri-scritti dagli alunni di tutta Italia in occasione del “compleanno” della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che lo scorso 20 Novembre ha compiuto trent’anni. È stata una grande emozione rileggere su questo libricino quelli della nostra scuola, così come emozionante è stato riguardare quelli della nostra classe, che conservo gelosamente perché scritti dopo vari momenti di riflessioni, letture e giochi.
Un progetto speciale, un’esperienza indimenticabile, che ci ha permesso di partecipare anche alle conferenze ludiche con gli allenatori di cervelli, Carlo Carzan e Sonia Scalco, e di incontrare il 25 Novembre scorso l’Autorità Garante, la Dott.ssa Filomena Albano, ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. Rievocando con la memoria tutte queste tappe e pensando al tempo che stiamo vivendo oggi, mi sono fatta mille domande, che voglio porre anche a voi.
Se soltanto mesi fa avessimo immaginato tutto ciò: il coronavirus, la scuola a distanza, niente abbracci, mascherine e guanti per uscire, avremmo elaborato, secondo voi, gli stessi diritti? A quali bisogni avremmo pensato? A cosa avremmo voluto dire di “no”?
Probabilmente avremmo scritto e riscritto altri articoli. Probabilmente avremmo pensato a diritti sulla DaD, sul “tempo creativo e innovativo” che siamo chiamati a vivere ancora ora, ma anche a diritti sul riadattamento e sul cambiamento che siamo stati costretti a mettere in atto. Scommetto che non sarebbero mancati diritti sul distanziamento e sull’isolamento sociale, sulle paure e sulle angosce che tutti proviamo, nonché sul bisogno di rassicurazione e protezione che riceviamo costantemente da chi ci vuol bene.
E allora che ne dite se proviamo a ri-scrivere i diritti sui bisogni che oggi emergono nel nostro cuore? Mettiamoci in un cantuccio della nostra casa, ascoltiamoci e scriviamo ciò che sentiamo e desideriamo. Prima di salutarvi… 1… 2… 3… PRESENTE!!!
Sì, presenti, tutti insieme, più forti di prima, pronti a non mollare mai e a trasformare questo momento particolare in un momento di crescita e di resilienza!
Ri-scriviamo i nuovi diritti…
· I bambini hanno diritto a vivere spensierati e a sognare ancora, perché questo virus ci ha distrutto i sogni (Giada)
· I bambini hanno il diritto di vedere e incontrare quasi ogni giorno i propri affetti (Giada)
· Ogni bambino ha il diritto a uscire e giocare all’aperto con le dovute protezioni (Michelangelo)
· Ogni bambino ha diritto alle cure e al vaccino contro il coronavirus (Michelangelo)
· Tutti i bambini hanno diritto a un abbraccio anche se con la mascherina (Salvo)
· Tutti i bambini hanno il diritto di uscire e di stare insieme agli amici rispettando il metro di distanza (Aurora V.)
· Tutti i bambini hanno diritto a stare insieme a un proprio amico, con le giuste precauzioni, e a non rimanere tutto il tempo a casa a non fare nulla (Fernanda)
· Tutti i bambini hanno il diritto al divertimento e non a giocare troppo tempo con il telefono (Angelica)
· Tutti i bambini e tutti gli adulti hanno il diritto di acquistare le mascherine a costi non elevati (Angelica)
· Tutti i bambini hanno il diritto a incontrare i parenti, mantenendo le giuste distanze, e a vedere i propri insegnanti (Carla)
· Tutti i bambini hanno il diritto di stare a casa per la salvaguardia della loro salute (Carla)
· Ogni bambino ha il diritto al divertimento, restando a casa e facendo attività creative (Giorgio)
· Ogni bambino ha il diritto alla libertà anche a casa (Giorgio)
· I bambini e i ragazzi hanno il diritto di studiare a distanza anche su varie piattaforme, svolgendo video lezioni ed esami di maturità on line (Francesca)
· I bambini hanno diritto di fare attività fisica, guardando ad esempio dei tutorial (Francesca)
· Tutti i bambini hanno il diritto di essere curati dal coronavirus (Giorgia C.)
· Tutti i bambini hanno il diritto di uscire all’aria aperta, usando mascherina e guanti (Giorgia G.)
· Tutti i bambini hanno il diritto a stare al sicuro, evitando gli assembramenti (Greta)
· Tutti i bambini hanno il diritto di fare le video lezioni e di avere gli strumenti adatti per dire no all’ignoranza (Greta)
· Tutti i bambini hanno il diritto di invitare nella propria casa amici e cugini per stare un po’ insieme, nel rispetto delle regole (Sofia)
· Sia i bambini che i ragazzi hanno il diritto di esprimere sui social le proprie idee senza essere presi in giro (Sofia)