La XXXVI edizione del Festival Internazionale delle Orestiadi, che si svolgerà dal 15 luglio al 12 agosto, sotto la direzione artistica di Claudio Collovà, presenta ancora una volta un cartellone ricco di numerosi eventi con particolare attenzione rivolta alle performance musicali.
“La nostra ricerca dedicata al teatro, alla danza e alla musica contemporanea continua – ci ha detto Claudio Collovà – . E’ sempre un lavoro d’indagine in campo nazionale ed europeo quello che ci coinvolge. La novità di quest’anno è data dal fatto che la programmazione verte molto sul dialogo tra musica e teatro, sono parecchi i concerti debitori a impianti scenici e teatrali a partire dall’apertura il 15 luglio, con “L’histoire du Soldat” di Igor Stravinskij, nella rilettura e riscrittura di Peppe Servillo, sul palco insieme ai Pathos Ensemble”.
Le performance artistiche si svolgeranno nel Terrazzo degli Ulivi e, come sempre, nello spazio compreso tra i due musei, il Baglio Di Stefano, delimitato dalla “Montagna di sale”, l’opera di Mimmo Paladino da poco riportata ai suoi colori originari.
Dopo l’apertura di Servillo si alterneranno, La Compagnia Marionettistica Fratelli Napoli, la più significativa realtà del teatro dei pupi catanese, 16 luglio, con “La tragedia di Macbeth“; Debora Brunialti e Paola Biondi, pianiste di risonanza internazionale, con il concerto “Visioni“, 18 luglio, per la regia di Enzo Caputo e con gli attori danzanti della compagnia Officina Teatro LMC di Trapani.
Giuseppe Pambieri, per la prima volta alle Orestiadi, presenterà lo spettacolo “Centomila, uno, nessuno” (19 luglio); Andrea Cosentino, invece, sarà presente con “Not Here Not Now” (22 luglio), assolo comico sulla poetica di Marina Abramovic, e “Coreocabaret confusionale sulla dimensione economica dell’esistenza” (21 luglio).
Ancora teatro con Vincenzo Pirrotta, accompagnato dalle musiche al vivo di Charlie Di Vita, e il suo “Binnu blues. Il racconto del codice Provenzano” (28 luglio); e poi Ersilia Lombardo e la Compagnia dell’Arpa con “Sara“ (2 agosto), Giuseppe Cutino e Sabrina Petix con “Lingua di cane” (8 agosto) e l’atteso ritorno di Salvatore Cantalupo con la prima nazionale “Maledetti“ (5 agosto).
Non mancherà un’incursione nel rock con i progetti di Curva Minore, “Una musica reale. Omaggio a Rosa Balistreri” il 30 luglio e , insieme ad Alessandro Librio e Giuseppe Guarrella con “Archibugi plays Led Zeppelin” la sera del 23.
Oltre agli appuntamenti performativi sono molte le iniziative collaterali in programma, coordinate da Enzo Fiammetta, di cui il pubblico potrà usufruire nei locali del Museo delle Trame Mediterranee, che vedranno inaugurazioni di mostre, proiezioni e incontri.
“Essere oggi qui a presentare l’edizione numero trentasei – ha dichiarato Calogero Pumilia, presidente della Fondazione Orestiadi – è già di per sé la dimostrazione di una capacità di tenuta, di sviluppo, di mantenimento di una tradizione che si aggiorna ogni anno e che conferma le Orestiadi come faro importantissimo di cultura, di ricerca del bello e di produzione di arte nel panorama siciliano e nazionale. Abbiamo attraversato e stiamo attraversando tuttora notevoli difficoltà finanziarie ma con grande impegno di tutti stiamo uscendo da tutto ciò, rilanciando paradossalmente sulla qualità e sulla quantità di eventi proposti. In quest’ottica abbiamo realizzato una serie di convenzioni con altre istituzioni culturali della Sicilia nella logica di mettere in rete queste realtà, di rafforzarle per farle diventare interlocutrici della comunità siciliana e della politica, perchè si capisca che una delle risposte principali ai problemi dell’Isola è puntare sulle sue bellezze, sulle sue tradizioni, sulle sue capacità di innovarsi e di produzione del bello”.