Il Personale della Dia di Messina, supportato dal Centro operativo di Catania, e militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza dello Stretto, a conclusione di indagini coordinate dal procuratore Maurizio De Lucia, stamattina all’alba ha sequestrato un ingente patrimonio immobiliare.
L’inchiesta fa riferimento a un’operazione immobiliare destinata alla costruzione di un’importante clinica, la Cappellani, di proprietà della “Immobiliare Cappellani Srl”, imponente struttura che ospita la nota omonima clinica gestita dal Gruppo Giomi SpA, quest’ultimo estraneo all’inchiesta.
L’intero complesso immobiliare sarebbe stato acquistato con fondi prima portati all’estero e successivamente ‘scudati’ e fatti rientrare in Italia con società create ad hoc.
Sigilli sono stati posti anche a rapporti finanziari. Il valore complessivo dell’operazione è stimato in 10 milioni di euro.
Gli imprenditori coinvolti nell’inchiesta sono Aldo e Dino Cuzzocrea, fratelli dell’ex rettore dell’università di Messina Diego Cuzzocrea.
Indagati sono anche Antonio Di Prima, socio di Dino Cuzzocrea, e Dario Zaccone, quest’ultimo ex presidente dei revisori dei conti del Comune, e il commercialista di Francantonio Genovese, il deputato ex Pd e oggi forzista, condannato in primo grado a 11 anni per i “corsi di formazione d’oro”.
I Cuzzocrea e Di Prima sono accusati di trasferimento fraudolento di titoli e di valori. Zaccone, invece, è indagato per riciclaggio.
L’inchiesta, coordinata De Lucia e dall’aggiunto Sebastiano Ardita, è partita da una segnalazione della Banca d’Italia su operazioni sospette di rientro dal Lussemburgo di capitali in Italia, nel 2009, con l’utilizzo dello “scudo fiscale ter”.
Dalle indagini della Dia e della guardia di finanza di Messina sarebbe emerso che l’operazione sarebbe stata realizzata per acquisire, con provviste ‘illecite’ precedentemente esportate e facendo intervenire negli atti societari dei fidati prestanome, un consistente complesso immobiliare da destinarsi all’esercizio di professioni mediche. Il patrimonio della ‘Immobiliare Cappellani srl’ sarà affidato a un amministratore giudiziario che consentirà l’erogazione dei servizi.