“La discarica di Bellolampo, ormai satura, da domani potrebbe chiudere i cancelli e non accogliere più altra immondizia, se non l’umido”, ad affermarlo è Vincenzo Figuccia deputato dell’Udc all’Ars e già assessore ai rifiuti della Regione Siciliana che nel dicembre dello scorso anno si è dimesso in polemica sul ripristino degli stipendi d’oro all’Ars.
“Oggi a distanza di circa un anno dalla e mie dimissioni, ho voluto fare un sopralluogo alla discarica di Bellolampo per verificarne personalmente le attuali condizioni. Siamo oltre la sesta vasca e non c’è più possibilità di abbancare “.
“Probabilmente – prosegue Figuccia – necessiterà un’ulteriore autorizzazione dell’ assessorato Territorio per poter continuare oltre i limiti posti dalla sesta vasca. È chiaro che non si può andare avanti così e non vorrei che si dovesse scendere per la città con i mezzi dell’esercito per fronteggiare quella che sembra ormai un’emergenza irreversibile”.
“Non c’è più dove mettere i rifiuti. Lo avevo detto già un anno fa e ribadisco come a Brescia, Manhattan e nelle altre importanti città europee e del mondo, le nuove tecnologie hanno consentito di realizzare in tempi brevi degli impianti di termovalorizzazione che hanno un basso impatto ambientale cui pochi irresponsabili continuano ad opporsi e questo – conclude – ne è il risultato drammatico”.