L‘emergenza strutturale del sistema rifiuti ha impegnato il governo Musumeci all’elaborazione di un piano strategico, ai fini di una gestione efficiente e moderna del comparto, soprattutto per ciò che concerne il recupero, il trattamento e lo smaltimento irregolare dei rifiuti urbani.
La sicurezza delle aree extraurbane dei comuni siciliani e la tutela dell’ecosostenibilità , dell’ambiente e della salute sono tematiche poste sotto la lente d’ingrandimento dal Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
La manovra finanziaria del 2021 elaborata dalla giunta regionale contiene una norma ad hoc, l’art 52 “Misure per il contrasto del conferimento dei rifiuti nelle strade extraurbane”, che prevede l’istituzione di un apposito fondo di 200 mila euro dal quale attingere per dichiarare guerra al conferimento abusivo dei rifiuti nelle strade extraurbane.
“Al fine di contrastare efficacemente il conferimento abusivo dei rifiuti nella strade extraurbane, è istituito un apposito fondo nel bilancio regionale, con una dotazione per l’esercizio finanziario 2021 di euro 200.000, destinato ad anticipare le risorse necessarie per incrementare gli interventi di prevenzione, raccolta e smaltimento a carico delle Città Metropolitane e dei Liberi Consorzi Comunali che ne hanno la gestione, secondo le specifiche finalità e modalità stabilite con decreto del Presidente della Regione, su proposta dell’Assessore regionale per l’energia e i Servizi di pubblica utilità (…). Il medesimo decreto disciplina le modalità e i termini per la restituzione alla Regione delle somme da quest’ultima anticipate.”