La Consulta Regionale Ordini degli Architetti PPC Siciliani esprime viva soddisfazione per l’approvazione della Legge Urbanistica Regionale avvenuta nei giorni scorsi all’ARS della Regione Siciliana.
“Finalmente ci lasciamo alle spalle una legge vecchia di oltre 40 anni, inadeguata al Governo di Territori che attendono azioni decise tendenti verso la salvaguardia ambientale, la drastica riduzione del consumo di suolo, la riqualificazione e rigenerazione urbana”, dichiara il Presidente Pino Falzea.
” La Consulta Regionale e Ordini territoriali si è impegnata in questi anni- prosegue – a dare il giusto e doveroso contributo al testo di riforma urbanistica, fondamentale per coniugare nella nostra regione sviluppo e salvaguardia ambientale”.
“Non in ultimo – continua Falzea- con l’iniziativa, da noi organizzata, nell’ottobre 2019 svoltasi a Milazzo alla presenza degli estensori istituzionali l’Assessore Totò Cordaro e l’On. Giampiero Trizzino, l’On. Pino Galluzzo ed altri rappresentanti delle Istituzioni, numerosi colleghi, componenti del Consiglio dell’Ordine e noti urbanisti anche componenti del prestigioso Istituto Nazionale di Urbanistica Sezione Sicilia. Poi, sempre nell’ottobre 2019, l’incontro della Commissione Territorio e Ambiente dell’Assemblea regionale tenutosi ad Agrigento, che ha visto confrontarsi il Presidente della Regione On. Nello Musumeci, il Presidente della IV^ Commissione legislativa On. Giusi Savarino, i Presidenti degli Ordine degli Architetti di Agrigento Alfonso Cimino, di Caltanissetta Paolo Lo Iacono e di Catania Alessandro Amaro (già Presidente della Consulta Regionale Architetti PPC) il Vice Presidente della Consulta Regionale degli Agronomi Dott.ssa Roberta Andaloro, il Professore Trombino ed altri esperti del settore”.
“Passaggi questi che ci inducono a ritenere che la Legge Urbanistica Regionale – afferma il Presidente Falzea- potrà certamente contribuire ad alleggerire i percorsi di pianificazione urbanistica comunale divenuti oramai pesanti e obsoleti consapevoli che occorrono i tempi di metabolizzazione delle innovazioni soprattutto nei casi dell’urbanistica una materia delicatissima per tutti noi e pertanto offriremo il nostro contributo anche alla redazione dei decreti di attuazione della norma, che possano chiarire ulteriormente gli aspetti più importanti”.
“Noi saremo come sempre – conclude – al fianco delle Istituzioni ai vari livelli e settori per non far mai mancare il nostro supporto in questa fase importante di crescita e trasformazione delle nostre città, dei nostri territori e delle nostre comunità. Da oggi speriamo si apra una nuova e positiva pagina per la nostra Regione”.