I finanzieri del Gruppo di Messina hanno sequestrato migliaia di file relativi a circa duemila testi universitari riprodotti illecitamente, oltre a centocinquanta libri stampati (molti i manuali di diritto) e pronti per la vendita. L’operazione è stata portata a termine dalle Fiamme Gialle e da personale della Siae che hanno denunciato tre copisterie locali, site vicino l’ateneo peloritano. Denunciati i tre titolari con l’accusa di aver riprodotto abusivamente opere letterarie tutelate dal diritto d’autore, in violazione dell’art. 171-ter della legge 633/1941.
Una serie di computer e uno scanner permettevano di digitalizzare migliaia di testi universitari di elevato valore commerciale, alcuni dei quali composti da centinaia di pagine, che erano disponibili su richiesta dei clienti. Sequestrati un pc, quattro stampanti/fotocopiatrici professionali e un hard disk. I file sequestrati, oltre trentamila, relativi a circa duemila testi, erano invece su pc e hard disk.