Priorità ai soggetti fragili è stata la prima dichiarazione all’atto dell’insediamento per il subcommissario al risanamento Marcello Scurria (QUI). Così è stato. Il primo provvedimento di Scurria volto all’assegnazione prioritaria di alloggi a persone fragili e sofferenti dopo decenni in una baracca è stato firmato. Contemporaneamente sono state avviate le operazioni di pulizia e di recupero del Parco Magnolia a Giostra, là dove si trovano i ruderi della Villa De Gregorio (QUI) anche questo uno dei primi passi che il subcommissario ha indicato come determinanti per un diverso approccio alla filosofia del risanamento.
L’ufficio commissariale ha provveduto all’elenco dei soggetti con patologie o disabilità che vivono nelle aree baraccate. Si tratta di una lista che contiene nomi e cognomi di 31 soggetti con gravissima disabilità secondo i dati trasmessi dall’Azienda sanitaria provinciale. Dagli accertamenti e dalle verifiche eseguiti dal personale di Arisme, è emerso che solo 23 di quelle persone vivono con la famiglia nelle zone da risanare. Il commissario Scurra ha quindi ha disposto che si proceda alla scelta dell’alloggio, da parte delle persone in elenco, mediante sorteggio alla presenza di un notaio. Successivamente si provvederà alla demolizione delle baracche lasciate libere dopo il trasloco.
Un secondo provvedimento molto importante per la città, anche in virtù di una situazione che si protraeva da decenni è l’avvio delle operazioni di pulizia del Parco della Magnolia. Nei mesi scorsi il sopralluogo e adesso il via libera agli interventi di pulizia e decespugliamento. Si tratta di un sito che deve essere restituito alla città ed al cui interno si trovano i ruderi dell’antica Villa De Pasquale, patrimonio del territorio divenuto invece col tempo terreno di abbandono, incuria, sporcizia. La filosofia d’intervento è quindi quella volta al risanamento in senso più ampio e non semplicemente allo “sbaraccamento” o successiva costruzione di casermoni (QUI)