Accorciare il divario digitale tra la Sicilia e il resto delle regioni italiane e aiutare disoccupati e inattivi tra i 34 e i 50 anni a introdursi nel mercato del lavoro con maggiori e variegate competenze. La Uil Sicilia ha accolto la sfida e, nella propria sede a Palermo, ha presentato oggi il progetto “ReStart: Riqualificazione Digitale per il Futuro del Lavoro”.
L’iniziativa, illustrata dalla segretaria generale Uil Sicilia Luisella Lionti e dal responsabile del progetto Piero Gaglio, è stata selezionato e sostenuta dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, nato da una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri) e, in via sperimentale per gli anni 2022-2026, stanzia un totale di circa 350 milioni di euro. L’obiettivo è accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese e attuare i programmi del Fondo, che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal Pnrr e dal Fondo Nazionale Complementare.
Il progetto, selezionato e sostenuto dal fondo per la repubblica digitale e portata avanti dal sindacato, avrà una durata di quindici mesi e oltre l’Isola coinvolge anche Basilicata, Campania, Molise e Puglia. In prima battuta è prevista un’attività di orientamento finalizzata ad individuare i fabbisogni formativi e professionali di ciascun partecipante in modo da costruire un corso personalizzato e allineato alle esigenze del lavoro. I partecipanti saranno poi coinvolti in attività di supporto e orientamento e altre iniziative volte a supportali nel percorso di crescita professionale. Alla fine il progetto offrirà ai 200 partecipanti una formazione completa. Grazie alla definizione di un “piano formativo individuale”, infatti, tutti saranno messi in condizione di acquisire e sviluppare competenze, conoscenze e abilità digitali specifiche in modo semplice e intuitivo. Le domande dovranno essere presentate tramite modulo online disponibile sulla pagina web www.restartdigitale.it.
Il catalogo formativo prevede oltre quaranta corsi. 480 ore che si svolgeranno in modalità asincronica e sincronica si baseranno sul framework DigComp 2.1, che definisce le competenze digitali necessarie per i cittadini. Il catalogo include poi una sezione di 304 ore, sempre in modalità sincronica e asincronica, incentrato sul Competence Framework 3.0, il quale definisce le competenze chiave per l’occupabilità e l’adattabilità al mercato del lavoro. Infine, un’area formativca di 126 ore sarà interamente dedicata allo sviluppo di life e soft skills (team working, comunicazione efficace e gestione del conflitto, time management) con corsi che saranno erogati in presenza presso le sedi territoriali dei partner.