Dopo il grande successo dello scorso anno, dal 26 luglio al 31 agosto 2019, torna la seconda edizione del Gibellina PhotoRoad, l’unico festival di fotografia open air e site-specific d’Italia.
L’evento è organizzato dall’associazione culturale On Image, in collaborazione con la fondazione Orestiadi e con il patrocinio del comune di Gibellina. Un’occasione da non perdere per poter ammirare alcuni fra i lavori più interessanti degli ultimi anni, presentati nello spazio urbano con visionari e innovativi allestimenti all’aperto, alla ricerca di nuove interazioni con il pubblico.
Durante le prime tre giornate, dal 26 al 28 luglio, la cittadina trapanese sarà animata da incontri, talk e proiezioni, curate da artisti di fama internazionale come Brian Mc Carty, Christian Lutz e Morgane Denzler.
Il leitmotiv che accomuna tutte le opere di questa seconda edizione del festival è quello della Finzione. Una dialettica, quella tra realtà e finzione, che da sempre è il fondamento stesso di tutte le arti, come spiega Arianna Catania, direttore artistico del Gibellina PhotoRoad: “Tra tutte le arti – spiega – la fotografia è la prima a usare la realtà come irrinunciabile materia prima, eppure anch’essa, lo strumento tecnico nato per riprodurre gli occhi in perfetta copia, è una finzione. Si inserisce negli angoli più nascosti del tangibile per renderlo talmente vero da sembrare irreale”.
“D’altronde, chi l’ha detto che ciò che i nostri occhi vedono sia la realtà? La fotografia contemporanea, ormai molto lontana dall’essere considerata mera rappresentazione del reale, in questo è assoluta protagonista perché scompone la realtà: rielabora il passato immaginando il futuro, e crea tracce di un’anti-realtà, o meglio di mille realtà altre possibili, tutto vere e false allo stesso tempo”.
Il festival lancia, inoltre, due diversi concorsi:
Call for an open air installation, con un premio fino a 2.500 € per la produzione e installazione/mostra all’aperto che sarà presentata durante Gibellina PhotoRoad 2019.
Call for projects, che offre la possibilità di vincere: una residenza a Gibellina nel 2020, una mostra in collezione permanente presso la Fondazione Orestiadi nel 2020, una pubblicazione su YET magazine, una proiezione durante le giornate di apertura del festival e l’ingresso nella collezione permanente della Fondazione Orestiadi;
Il vincitore sarà decretato da una giuria internazionale composta da: Joan Fontcuberta, Stefano Stoll, Laura Serani, Lorenza Bravetta, Elena Vaninetti e Arianna Catania.
È possibile inviare la propria candidatura entro il 10 giugno 2019.