“Nel caso si imponesse la necessità dell’utilizzo delle mascherine anche in classe per gli studenti, laddove dunque non fosse possibile il distanziamento, si potrebbe valutare l’utilizzo dei dispositivi di protezione in maniera differenziata a seconda delle situazione e dei territori, attraverso specifici parametri di riferimento che potrebbero essere variabili a seconda degli indici di contagio e di eventuai focolai“.
E’ una delle proposte dei governatori, a quanto si apprende da fonti della Conferenza delle Regioni, sull’eventuale utilizzo delle mascherine in classe. Un aspetto sul quale nei prossimi giorni si pronuncerà il Comitato Tecnico Scientifico.
In generale, le Regioni si dicono contrarie all’uso delle mascherine in classe. Ciò in particolare laddove fosse consentito il distanziamento e che fossero utilizzate solo negli spostamenti e nei locali comuni.
IL MINISTRO BONETTI: “NO FALLIMENTO, MA DIALOGO FRA SOGGETTI RESPONSABILI”
“Non si tratta di un fallimento, ma di un dialogo proprio perchè va costruito un percorso che ha più soggetti responsabili coinvolti sia a livello del Governo, sia al livello delle Regioni. Poi non dimentichiamo che ci sarà il livello comunale, i sindaci, i dirigenti scolastici che sono pienamente impegnati”.
“C’è tutto un sistema oggi che deve trovare soluzioni coordinate e che permettano di dare la risposta alle famiglie agli studenti“.
Lo ha detto il ministro della Pari Opportunità e della Famiglia Elena Bonetti, intervenendo sul tema a Tgcom24.