Lo scorso pomeriggio, poliziotti della sezione “Contrasto al crimine diffuso” della squadra mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, aderendo auna nota diramata dalla Sala Operativa, sono intervenuti in zona Addaura perché si stava consumando il furto di una minicar.
A segnalarlo è stato lo stesso proprietario del mezzo, che tramite un’applicazione GPS è riuscito a fornire agli operatori di polizia continui aggiornamenti sugli spostamenti della vettura rubata.
Grazie alla puntuale comunicazione sulla posizione della minicar, è stato possibile segnare il tragitto effettuato dal ladro che, dall’Addaura in direzione Palermo, ha percorso via Vergine Maria, via Comandante Simone Gulì e via dei Cantieri, dove in ultimo è stato avvistato da una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che ha subito provveduto a bloccare il mezzo.
Contestualmente, il giovane alla guida, ignorando l’“Alt Polizia”, è sceso dal mezzo cercando di darsi alla fuga; ne è nato, quindi, un inseguimento per le vie cittadine fino a quando, grazie alle comunicazioni fornite via radio, i falchi della squadra mobile lo hanno intercettato in via dell’Arsenale, bloccandolo definitivamente.
Da un controllo sull’auto oggetto del furto si è potuto riscontrare il danneggiamento della toppa dello sportello, del cilindretto di accensione e del cruscotto sottostante lo sterzo.
Il giovane, un 21enne dello Sperone, arrestato in flagranza del reato di furto aggravato, in attesa di giudizio, è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. La vettura è stata invece prontamente riconsegnata al legittimo proprietario.