Tradizione, arte, musica, teatro, artigianato, laboratori: torna a Salemi, dal 12 al 19 marzo, la Festa di San Giuseppe. Un programma ricco e variegato quello che animerà la cittadina del Trapanese, inserita tra i Borghi più belli d’Italia, dove tornerà alla ribalta un rito che affonda le proprie radici nel folclore e nella cultura contadina.
Dopo il successo del 2015, quando sulla Festa di San Giuseppe si accesero persino i riflettori dell’Expo di Milano, e la conferma del 2016, Salemi metterà in mostra anche nell’edizione 2017 i celebri Altari di pane così come le Cene, nate come ex voto dedicato al Santo, in cui si potranno degustare centinaia di piatti tipici della tradizione. Per visitare Altari e Cene ci sarà tempo fino al 26 marzo.
“I festeggiamenti in occasione di San Giuseppe – afferma il sindaco di Salemi, Domenico Venuti – sono ritornati ad avere uno spazio centrale nella vita di Salemi e del territorio. Non potrebbe essere altrimenti, se si considera che sono un concentrato di tradizione, sacra e profana, profondamente legato all’evoluzione popolare della nostra città. Accanto alla maestria artigiana ed artistica della lavorazione del pane, ricca di simbologie legate anche alla tradizione contadina, abbiamo via via potenziato l’aspetto enogastronomico legato alle 101 pietanze tradizionali, cibi tipici fatti con i prodotti stagionali della nostra terra. Il tutto all’interno del nostro splendido centro storico, certificato come uno dei borghi più belli d’Italia, addobbato di pane artistico per l’occasione”.