Salvatore Sinagra, il trentenne originario di Favignana vittima di una brutale aggressione lo scorso 25 gennaio in un bar di Lanzarote, è uscito dal coma e le sue condizioni migliorano. Lo si apprende da fonti ospedaliere.
Il giovane resta ricoverato nel reparto di terapia intensiva al sesto piano dell’ospedale universitario Doctor Negrin di Gran Canaria, dove è stato trasferito dopo l’aggressione, dove riceve le visite del padre Andrea e del fratello Vito, e potrebbe essere trasferito nei prossimi giorni in reparto. Intanto, a quanto si apprende, non è stata ancora fissata la data del processo al 25enne originario di Arrecife, a Lanzarote, pregiudicato per reati di droga, arrestato per la brutale aggressione, che avrebbe confessato di aver colpito Salvatore Sinagra con un pugno.
“Finalmente un po’ di luce in fondo al tunnel! Il nostro Salvatore sta tornando tra di noi“, le parole pubblicate mercoledì in una story su Instagram con le quali Vito e Andrea Sinagra, fratello e padre di Salvatore Sinagra avevano dato notizia del miglioramento delle condizioni del congiunto. “Alterna momenti di lucidità al sonno, parla e accenna a muoversi. Non è perfettamente cosciente ma risponde bene pur restando in terapia intensiva ci dà buone speranze“, era scritto nel messaggio.