Il vice premier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ieri sera, accompagnato dal sindaco Filippo Mannino e dal suo vice Attilio Lucia, ha visitato il centro di Lampedusa (Agrigento), soffermandosi a chiacchierare con quanti hanno allestito, lungo via Roma, i mercatini di Natale.
Il leader della Lega, con al fianco la compagna Francesca Verdini, ha scoperto una Lampedusa diversa – non affollata da turisti – rispetto a quella conosciuta durante i mesi di agosto e settembre.
Alle 11,15, il ministro si è recato all’Area marina protetta Isole Pelagie dove è stato accolto dal prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, dal sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino, dal comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto: l’ammiraglio ispettore capo Nicola Carlone e dal vicario del questore, Francesco Marino. Poco prima di mezzogiorno, si è recato al molo Madonnina dove ha salutato gli equipaggi dei mezzi navali di Guardia costiera, Guardia di finanza ed enti istituzionali impegnati nelle operazioni di soccorso.
“Grazie per quello che fate e per quello che farete”. Ha dichiarato il vicepremier nella sede distaccata del Comune di Lampedusa e sede dell’Area marina protetta delle isole Pelagie, rivolgendosi ai rappresentanti degli enti e delle istituzioni locali. Salvini ha sottolineato il proprio apprezzamento in particolare alle donne e agli uomini in divisa.
“E’ un orgoglio per me essere qui, oggi, da ministro. Il nostro impegno è riuscire a far parlare in futuro di Lampedusa solo per cose belle. Abbiamo messo dei soldi in manovra per Lampedusa – ha aggiunto – nella Legge di Bilancio saranno garantiti 850 mila euro per compensare, almeno economicamente, le ricadute dell’hotspot sull’amministrazione comunale di Lampedusa e Linosa“.
Salvini ha anche commentato gli innumerevoli morti di migranti, bambini soprattutto, che si sono registrati negli ultimi mesi: “I temi legati alle tragedie mi auguro vengano risolti a monte”. Appena ieri ha perso la vita una bimba di neanche 3 anni, originaria della Costa d’Avorio, che viaggiava con la mamma. “Di Lampedusa si deve tornare a parlare solo di mare, bellezza, turismo, sviluppo economico“, ha aggiunto.
“Bisogna rivedere le norme nate in passato. Qui siamo di fronte a un traffico organizzato su cui ci sono inchieste in corso. Le vittime sono alla fine i migranti. Che valgono in base all’età e alla nazionalità”.
“Non è ammissibile che le politiche migratorie vengano gestite da associazioni private” ha dichiarato Salvini parlando alla conferenza in corso nella sede dell’area marina protetta di Lampedusa.