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Il leader della Lega, Matteo Salvini , si è recato a Palermo, per incontrare deputati europei, nazionali e regionali, e il direttivo regionale del partito, coordinato in Sicilia da Nino Minardo. La riunione con i vertici del Carroccio è servita a spiegare le ragioni delle new entry: la senatrice Valeria Sudano e il deputato regionale Luca Sammartino, fino ad oggi in quota Italia Viva.
“Sono qua a fare il punto su una Lega che cresce, come tesserati, come amministratori locali, sta viaggiando fortissimo fra le prime in Italia per firme di un referendum sulla giustizia, e quindi se ci sono parlamentari nazionali, regionali, sindaci, che chiedono di entrare, per me è motivo di orgoglio”, così ha detto Matteo Salvini presso la sede regionale della Lega a Palermo, che ha poi risposto rispetto ai malumori generati dai nuovi ingressi.
“Ne parlo con i dirigenti visto che per noi il territorio esiste, non siamo un partito plastico che vive sui social. L’obiettivo è governare su questa splendida terra e conto sulle persone ingamba che diano una mano. Non dobbiamo mai avere paura di crescere, la lega punta a questo, noi siamo in maggioranza e vogliamo fare di più in questo anno e mezzo che manca”.
Intanto, nuovi ingressi potrebbero interessare altri deputati di Sala d’Ercole, come Marianna Caronia, che ha già avuto una breve esperienza nel partito leghista. Presenti all’incontro anche Igor Gelarda, capogruppo della Lega a Palazzo delle Aquile
Rispetto alla capacità della Lega di influenzare le dinamiche nella politica siciliana Salvini ha risposto “Certo se aumenterà il peso della Lega nel Parlamento regionale sarà anche più facile pesare di più. L’ambizione che sia la Sicilia ad essere la prima grande regione del Sud ad avere un candidato, uomo o donna, governatore espresso dalla Lega l’ho fatta in passato e la ribadisco a maggior ragione oggi. Non chiedetemi nomi che ancora manca un anno e mezzo e noi ci stiamo preparando ad essere pronti, nel frattempo puntiamo a lavorare bene. siamo in maggioranza e vogliamo fare ancora di più. Se aumenterà il peso della Lega nel parlamento regionale sarà anche più facile pesare di più. E sull’azione di governo del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, il leader del Carroccio ha detto senza alcun dubbio “Un buon governatore”.
La partita si gioca non solo alle primarie, ma anche sul fronte delle amministrative che si terranno nel capoluogo siciliano nel 2022 e la Sicilia, e soprattutto la città di Palermo “Sarà centrale più di altre, io sto ragionando sul voto di Palermo, sul voto per la Regione e sul voto per le elezioni politiche. Tutto passa dalla Sicilia, perciò dedicherò maggiore cura, attenzione e presenza. La Sicilia, perché quello che accade qui poi accade anche a livello nazionale. Ricordo il famoso 61-0 e mi piacerebbe ritornarci con volti diversi e la Lega protagonista” .