Il leader della Lega Salvini prima di imbarcarsi in aereo per volare a Palermo, attraverso una diretta Facebook lancia la mobilitazione del suo partito che avverrà nel giorno di San Valentino e trova il tempo per inviare un messaggio al sindaco Leoluca Orlando: “Nel weekend di San Valentino saremo presenti in tutte le piazze perché noi della Lega siamo innamorati della libertà: meno salotti, più piazze. Mi hanno segnalato gli abitanti del quartiere di Ballarò, a Palermo, per dirmi che è bastata la notizia del mio arrivo per rimettere un po’ in ordine: ma – aggiunge Salvini – dico al Sindaco di Palermo che dovrebbe mettere a posto sempre, non solo quando vengo io“.
Tutto pronto quindi per la visita di Matteo Salvini. Il leader della Lega oggi è nel capoluogo siciliano, nell’ambito del tour nazionale che lo vedrà nelle prossime settimane in molte città e regioni italiane.
Il momento clou della giornata è la manifestazione politica al Teatro Al Massimo prevista per le 18,30, dove sono attesi un migliaio di simpatizzanti, ma ciò che più preoccupa le forze di polizia è la passeggiata che il leader della Lega ha deciso di fare dentro il mercato di Ballarò, all’interno di un quartiere che ha una altissima percentuale di immigrati africani ed è balzato alla cronaca numerose volte per varie operazioni delle forze dell’ordine che hanno portato agli arresti esponenti della Black Axe; la mafia nigeriana che gestisce la prostituzione e lo spaccio di crack ed eroina nel quartiere, ma anche in altre zone.
Nell’attesa di questa visita, il cartello Sos Ballarò, che racchiude cinquanta associazioni che operano nella circoscrizione, ha organizzato una seconda manifestazione di protesta: “Riteniamo l’iniziativa di Salvini una vera e propria provocazione – dice Claudio Arestivo, dell’associazione “Moltivolti” – Ballarò rappresenta il fallimento degli slogan dell’ex ministro: qui lavoriamo ogni giorno a un’integrazione autentica, qui convivono la vecchia e la nuova Palermo, gli immigrati e gli autoctoni. Delle semplificazioni di Salvini, solo legate a dinamiche elettorali, proprio non abbiamo bisogno“.
Lapidario il commento del sindaco Leoluca Orlando sulla visita di Salvini a Ballarò: “La sua passeggiata in solitaria o accompagnato dalla solita claque appare per quella che è, una mera provocazione“.