Il sindaco di San Giuseppe Jato, Rosario Agostaro, ha rassegnato ufficialmente le dimissioni.
Dopo l’arrivo degli ispettori mandati dal prefetto di Palermo Giuseppe Forlani, per accertare presunte infiltrazioni mafiose, il primo cittadino dopo otto giorni ha firmato la lettera con la quale lascia la poltrona di primi cittadino.
LE PAROLE DEL PRIMO CITTADINO
“Sono trascorsi oltre tre anni dall’inizio del mio mandato nel corso del quale ho avuto l’onore di ricoprire la carica di sindaco e di essermi speso giorno per giorno, insieme ai miei ragazzi, dei quali sono molto orgoglioso, per il bene della comunità jatina, per la giustizia, per l’equità sociale“, scrive il sindaco.
“Rassegno le mie dimissioni con la consapevolezza di essermi adoperato al meglio, insieme alla mia squadra composta da persone ricche di valori e sani principi, con abnegazione e costanza nel rigoroso rispetto delle prerogative che la legge attribuisce al ruolo istituzionale e politico dell’amministratore pubblico“.
Le dimissioni del sindaco porteranno all‘invio di un commissario da parte della Regione.
“Mi scuso per questa ‘assurda’ vicenda – ha sottolineato Agostaro – per questi avvenimenti che mi portano a concludere anticipatamente il mio mandato, giacché la situazione che stiamo vivendo non mi consente di continuare a svolgere con serenità un compito con tutto l’impegno di sempre e la determinazione necessaria“.