Sanità nella zona Sud della provincia di Siracusa: è stato stipulato un documento, che verrà sottoscritto in maniera trasversale da tutte le forze politiche che lo condivideranno e che pone al centro dell’attenzione i nodi da affrontare e da porre all’attenzione del nuovo commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone.
Si è concluso così l’incontro che si è tenuto ieri, all’ex cinema Diana di Pachino, dal titolo “Quale futuro per la sanità“. Un appuntamento promosso dal Partito democratico e coordinato da Emiliano Ricupero, ex capogruppo del Pd in consiglio comunale, che ha visto gli interventi di Paolo Amenta, sindaco di Canicattini Bagni, nonché presidente di Anci Sicilia e del Pd provinciale, e del deputato regionale del Pd, Tiziano Spada.
Un contributo importante è stato dato dal medico Corrado Cugno e dalla dottoressa Campo della farmacia Tafuri, che hanno fatto una disamina sulle criticità della sanità della zona sud e del Pte di Pachino. Una partecipazione trasversale che ha visto la presenza di Pietro Selvaggio, coordinatore del movimento Idea Pachino, di Massimo Mizzi, coordinatore di Azione per Pachino, dell’ex consigliere comunale Ruggero Lupo, di medici del Pte e della guardia medica, di esponenti della società civile e dell’associazionismo locale.
“Un incontro molto partecipato – commenta il parlamentare regionale Tiziano Spada – in una realtà, come quella di Pachino, che vive, da troppo tempo ormai, un’emergenza sanitaria, con carenza di servizi essenziali per la comunità e il rischio di mettere seriamente in pericolo l’incolumità dei cittadini“.
Aggiunge Emiliano Ricupero, coordinatore dell’evento: “Sono molto soddisfatto della risposta che i pachinesi hanno dato con la loro presenza. Da sempre mi sono battuto affinché nel nostro territorio venga garantito il diritto alla salute, che non ha e non deve avere alcun colore politico. Anche tramite questo incontro, abbiamo constatato che esistono soluzioni concrete al problema e sono convinto che, uniti nella stessa direzione, potremo rivendicare il diritto alla salute della nostra comunità“.