“Situazione drammatica all’Ospedale Giglio di Cefalù, con molti reparti al collasso e personale medico ridotto”. Lo denuncia la Fp Cgil Palermo, in una nota in seguito alla rottura delle trattative sindacali con l’azienda. “Nonostante, a parole, la direzione sanitaria si dichiari disponibile a discutere le nostre proposte, nei fatti, continuando a non dare risposte alle nostre richieste, non si arriva a nulla di concreto È questo il motivo per cui tutte le organizzazioni sindacali hanno abbandonato il tavolo convocato giorno 7 giugno dalla Direzione del Giglio”, aggiungono Giovanni Cammuca, segretario generale della Funzione pubblica Cgil e Valerio Lombardo della segreteria di Fp Cgil Palermo.
“I reparti di Oncologia, Anestesia, Urologia, Pediatria, solo per citarne alcuni – proseguono – stanno ormai collassando per la ormai cronica mancanza del fabbisogno minimo di personale medico. Inevitabili i riflessi non solo sulla normale erogazione di servizi primari ai cittadini, che fino ad adesso sono stati garantiti grazie allo spirito di abnegazione del personale medico, ma anche sull’innalzamento dei livelli dello stress da lavoro correlato. A questo si aggiunga che da molti, troppi, anni gli operatori sanitari e gli infermieri attendono i passaggi di fascia e di livello, giusto riconoscimento della loro professionalità”.