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Le dichiarazioni

Sanità, l’assessore Volo lascia l’incarico: le reazioni

giovedì 16 Gennaio 2025

“Le dimissioni dell’assessore Giovanna Volo certificano i disastri che il centrodestra ha provocato nella sanità siciliana, che non è grado di assicurare ai cittadini il diritto alla salute. Il presidente Schifani si assuma le proprie responsabilità: non perda un minuto in più e venga in aula, così come chiediamo da tempo, per un dibattito parlamentare sul sistema sanitario regionale che oggi più che mai appare allo sbando“. Lo dice Michele Catanzaro capogruppo del Pd all’Ars.

 

“Anche nell’ultima seduta d’aula ho chiesto le dimissioni della Volo. Questa è la scelta più sensata che l’ormai ex assessore alla sanità poteva prendere. Schifani aveva optato per una figura tecnica che però si è rilevata fallimentare su ogni fronte all’interno della nostra sanità siciliana. Questa è l’ennesima dimostrazione di un governo che fa acqua da tutte le parti su uno dei temi fondamentali per tutti i siciliani: il diritto alla salute. A dire il vero quello che dovrebbe dimettersi a questo punto è proprio il governatore che nelle ultime settimane si è anche messo a fare l’oppositore del suo stesso assessore che di fatto era un ologramma scelto proprio da Schifani. Quindi se si è dimessa la Volo, sarebbe coerente da parte del governatore dimettersi considerato il suo fallimento in uno dei settori cruciali per la nostra regione”.  A dirlo il deputato regionale Ismaele La Vardera dopo le dimissioni dell’assessore alla sanità Giovanna Volo. 

Le dimissioni dell’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo non sono un terremoto. A lasciare l’incarico è un tecnico e non un esponente di partito. Sulla sanità siciliana la coalizione sta facendo quadrato per un necessario cambio di passo in merito alla gestione e all’organizzazione dell’intero sistema. Il presidente della Regione Renato Schifani, in prima persona, è impegnato su grossi progetti come quelli che già hanno avuto il via libera come quelli per il nuovo Polo pediatrico di eccellenza, il nuovo Policlinico e l’ospedale Palermo Nord-Polo oncoematologico e la ristrutturazione del padiglione A dell’ospedale “Cervello. Sono, questi, obiettivi raggiunti che si devono proprio all’impegno del governatore che ora vuole affrontare bene anche gli aspetti dell’organizzazione sanitaria, alla luce dei numerosi casi, emersi negli ultimi giorni e settimane, che hanno portato alla luce elementi su una dubbia funzionalità del sistema sanitario regionale a garanzia del diritto alla salute”. Lo afferma Salvo Geraci, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana.

“Tra il presidente tuttofare Schifani e il potentissimo assessore ombra, Salvatore Iacono, a dimettersi, alla fine è l’assessora Giovanna Volo. Di fronte ad una sanità siciliana allo sfascio – per carenza di personale medico e sanitario e di risorse economiche a tutto vantaggio delle strutture private – oggi infatti Giovanna Volo, anche dopo le nostre pressioni, ha scelto di dimettersi da assessore alla Salute. Bene, ma non benissimo”. Così il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo che ieri aveva sollecitato la rimozione non solo di Giovanna Volo ma anche del dg, Salvatore Iacolino.

Perché di fronte alle infinite liste d’attesa e ai tanti disservizi riscontrati anche dal Pd – prosegue – durante le nostre visite nei nosocomi siciliani, nonostante l’abnegazione di medici, infermieri e oss, riteniamo che l’assenza di pianificazione, organizzazione e visione sia attribuibile anche al vero assessore ombra di piazza Ziino, ovvero il dirigente della pianificazione strategica, Salvatore Iacolino. Che inamovibile adesso – conclude – darà il benvenuto alla neo assessora, Daniela Faraoni, scelta come vittima sacrificale da Renato Schifani”. 

“Le dimissioni dell’ormai ex Assessore Giovanna Volo non deresponsabilizzano Schifani dalle condizioni in cui versa la sanità siciliana. Da mesi il Pd siciliano denuncia il fallimento di un sistema politico basato su logiche di partito e che oggi si è definitivamente sciolto come neve al sole”. Così il vice-presidente del gruppo parlamentare PD, Mario Giambona. “Il governo Musumeci prima, e il governo Schifani dopo, si sono macchiati in modo eclatante degli episodi di malasanità cui stiamo assistendo. Uno spettacolo indecoroso che lede il diritto alla salute dei siciliani”. Giambona poi si sofferma sulle emergenze che attanagliano il servizio sanitario regionale. “Liste di attesa, reparti che si svuotano, medici delle aree interne che mancano e viaggi della speranza sono l’epilogo di un’organizzazione politica inesistente che danneggia l’isola”. Il deputato dem infine chiede che “in tema sanitario ci sia un cambio di passo e che Schifani si prenda le sue responsabilità. Come Pd chiediamo un rafforzamento del sistema sanitario regionale e che tutto questo avvenga attraverso robusti interventi sul tema”.

“Non posso che esprimere il mio apprezzamento per la scelta del presidente Schifani di affidare a Daniela Faraoni il delicato compito di governare e certamente migliorare la sanità in Sicilia.
Ho già avuto modo di apprezzarne non soltanto la straordinaria competenza e professionalità manageriale ma anche la grande umanità con cui ha affrontato l’incarico di direttrice amministrativa dell’Asp di Catania. Un’esperienza ulteriormente accresciuta in questi anni all’asp di Palermo.
La sanità siciliana ha bisogno appunto di competenze, passione e professionalità. Tutte doti che Daniela Faraoni metterà a servizi della salute dei Siciliani.” Lo dichiara Salvo Tomarchio, deputato regionale di Forza Italia.

Con le dimissioni dell’assessore Volo e con l’arrivo di Faraoni ci guadagna la sanità? Lo speriamo vivamente, anche se non crediamo che tappare una falla in una barca che affonda possa servire a qualcosa. Di sicuro ci guadagna il trio Schifani-Cuffaro-Sammartino, visto che il neo assessore è vicino a quest’ultimo. A questo trio facciamo i complimenti, considerato che diventa sempre più protagonista in giunta e nell’azione di governo, mentre Fratelli d’Italia diventa sempre più irrilevante, nonostante sia alla guida del Paese. La sanità che stanno distruggendo? Potrà avere giovamento solo se la politica ne uscirà fuori una volta per tutte” Lo afferma il referente M5s per la Sicilia Nuccio Di Paola.

“Ringrazio la dottoressa Volo per la grande passione dedicata in questi anni ad affrontare i tanti problemi della sanità siciliana, sempre con grande spirito di abnegazione e di apertura al confronto con gli operatori della sanità, gli amministratori locali e tutti gli attori coinvolti in questo delicato settore“. Lo afferma Stefano Pellegrino, presidente dei deputati regionali di Forza Italia, “Alla dottoressa Faraoni – prosegue Pellegrino – non possiamo che augurare buon lavoro, certi che affronterà questo nuovo incarico con la stessa professionalità e competenza con cui ha già svolto importanti incarichi nella sanità siciliana. Per parte nostra – conclude il presidente dei deputati azzurri – daremo come sempre tutto il nostro supporto, sia con l’attività parlamentare, sia nella costruzione degli indispensabili rapporti con i territori che rappresentiamo e ai quali abbiamo il dovere di dare risposte concrete per garantire il diritto alla salute dei cittadini.”

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