Il ministro della Salute Roberto Speranza intervenendo all’Agorà del Pd “Avrò cura di te” che propone una legge per dare un medico di base alle persone senza fissa dimora, ha dato il proprio sostegno a questa iniziativa: “proviamo a dare seguito a questa idea con un lavoro parlamentare e istituzionale” ha affermato.
“Il mio – ha detto Speranza – è un messaggio di sostegno al lavoro di cui si parla, che incrocia il senso più profondo dell’articolo 32 della Costituzione, in cui si afferma che tutti hanno diritto ad essere curati e in cui quindi si sancisce il principio dell’universalità. Universalità è una parola fortissima da difendere con tutte le energie e da rendere concreta nella nostra Sanità”.
“Quindi la vostra proposta – ha continuato – va esattamente in questa direzione: se una persona sta male non conta se hai un certificato di residenza, hai diritto a essere curato. E’ il senso della nostra Costituzione. Il tempo giusto è questo – ha poi sottolineato – perché siamo in una fase nuova, di investimenti, di nuova consapevolezza anche in Parlamento e al Governo. Dentro la riforma dell’assistenza territoriale c’è lo spazio per la sfida che portate”.
La proposta, che nasce dall’Associazione Avvocato di Strada presieduta da Antonio Mumolo, è stata depositata alla Camera da Luca Rizzo Nervo e al Senato da Monica Cirinnà, parlamentari del Pd.