Per celebrare santa Rosalia e il suo Festino, Spaziocentotre espone all’interno delle vetrine di Fecarotta Antichità le tele di Daniela Balsamo e Igor Scalisi Palminteri – artisti palermitani – dedicate alla protettrice di Palermo.
Le opere sono state presentate al pubblico giovedì 18 luglio alla presenza della storica dell’arte Marina Giordano.
Daniela Balsamo narra la sua relazione con la Santa attraverso un dipinto dai colori pastello e un’accuratissima visione realistica: “La mia Rosy più Rosa racconta di un pomeriggio di luglio, quando la luce si fa più dolce. Lei passa a trovarmi, le racconto della mia giornata, delle mie paure, di quello che sogno e di quello che spero. Le offro un tè e una delle piccole cassate che mi sono rimaste da ieri sera. Per lei tiro fuori dalla vetrina il servizio della nonna, quello d’argento che uso solo nelle occasioni speciali. Lei non parla, mi ascolta e basta. Vedo riflessa la sua immagine e capisco che in fondo tutti i miei discorsi non servono a molto, perché lei già sa… lei sa tutto”.
Igor Scalisi Palminteri espone una tela con una santa Rosalia che unisce all’iconografia classica un volto “esplosivo” – è il volto di una giovane donna di cui si è molto parlato nelle ultime settimane e che tutti i media hanno ripreso: il volto di Carola Rackete.
I due artisti presentano quindi per l’occasione due nuovi lavori che dialogano con oggetti, gioielli, dipinti, antichi e moderni, esposti nelle stesse vetrine, e tutti legati in un modo o nell’altro a santa Rosalia: anelli con rose di corallo rosa e avorio fossile, una statua moderna di maiolica di Burgio che la raffigura tridimensionalmente, una boccia in maiolica siciliana della fine del XVII secolo con la sua figura, una piccola spilla con la Santa in corallo antico di Trapani risalente alla metà del XVIII secolo, e tanti altri piccoli e preziosi manufatti provenienti da tutta l’isola, selezionati nel tempo dalla ditta Fecarotta Antichità e ancora oggi commissionati.
Il gusto di sempre si apre oggi significativamente all’arte contemporanea. Spaziocentotre intende infatti operare in modo sperimentale, nel segno di una differente percezione della storia e della memoria artistica: non una ricerca archeologica del passato, ma la consapevolezza di quanto esso sia parte integrante e viva del nostro spazio di esistenza contemporanea. Così gli oggetti antiquari incontrano gli oggetti contemporanei in nuove e suggestive commistioni artistiche. In questo mese di luglio 2019, Daniela Balsamo e Igor Scalisi Palminteri saranno i nostri Adamo ed Eva palermitani e ci svelano le loro visioni e realizzazioni.