Creduti estinti per oltre 80 anni, sono stati ritrovati nei pressi di un singolo albero in un’isola australiana esemplari di uno scarafaggio del legno che era completamente scomparso dopo l’arrivo dei topi sull’isola, nel 1918.
A ritrovare esemplari di Panesthia lata, un piccolo scarafaggio senza ali, nell’Isola di Howe è stato uno studente dell’università di Sydney che racconta della scoperta sul proprio sito web.
“Per i primi 10 secondi circa, ho pensato ‘No, non può essere’“, ha detto Maxim Adams, lo studente impegnato in una campagna di ricerca sull’isola che fa parte di un arcipelago molto importante per la sua biodiversità, tanto che ospita 1.600 specie di invertebrati autoctoni, metà delle quali non si trovano in nessun’altra parte del mondo.Un arcipelago paragonato per la sua ricchezza naturalistica a quello delle Galapagos. Si trattava di un esemplare di Panesthia lata, un piccolo scarafaggio del legno senza ali, lunghi 3 centimetri e della cui famiglia esistono ancora alcune specie che risultava estinto sin da quando erano sbarcati sull’isola i primi topi a bordo delle navi degli europei nel 1918.
La scoperta è stata fatta attorno a un albero di baniano, un ficus che può raggiungere grandi dimensioni, e al momento sembra essere l’unico albero della zona a ospitare questo raro insetto. Diffusi nelle varie isole dell’arcipelago gli scarafaggi del genere Panesthia sono degli importanti laboratori viventi per lo studio dell’evoluzione: “sono la nostra versione dei fringuelli di Darwin – ha detto Nathan Lo, a capo del gruppo di ricerca – separati su piccole isole nel corso di migliaia o milioni di anni hanno sviluppato una propria diversità genetica”.