L’intero comparto dei lavoratori dell’Amat aderirà domani allo sciopero nazionale proclamato dalle organizzazioni sindacali . Si fermeranno tram, autobus e i pullman dell’Ast. I lavoratori si riuniranno a piazza Croci e sfileranno in corteo fino in via Cavour, davanti alla sede della Prefettura.
I motivi della manifestazione sono il Jobs Act e le politiche di privatizzazione delle aziende pubbliche, l’innalzamento dell’età pensionabile, la precarizzazione dei contratti e ogni forma di sfruttamento del lavoro.
“In Sicilia – afferma Carlo Cataldi, coordinatore regionale dei Cobas Lavoro Privato settore Trasporti – questo sciopero assume particolare importanza perché arriva cinque giorni dopo le elezioni Regionali. Si tratta di una grande occasione per chiedere al nuovo governo e ai deputati neo-eletti all’Ars politiche di tutela e sviluppo del lavoro, sia pubblico che privato. I Cobas sostengono le rivendicazioni dello sciopero nazionale e auspicano a livello locale un piano regionale dei trasporti che coniughi i diritti degli utenti con quelli dei lavoratori, garantendo un servizio più innovativo e capillare. A Palermo, così come nel resto dell’Isola – conclude Cataldi – i soci pubblici delle aziende di trasporto tornino ad investire in un settore che oggi più che mai riveste una funzione sociale strategica“.
Nella giornata di domani sciopereranno anche gli studenti dei licei e universitari per protestare contro le alternanze nelle scuole. Il corteo degli studenti partirà anch’esso da Piazza Croci.