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I dubbi del capogruppo del M5S

Scoppia il caso sui fondi per gli eventi di Natale a Palermo, presentata interrogazione all’Amministrazione

mercoledì 8 Gennaio 2025
Palazzo delle Aquile, piazza Pretoria, Comune di Palermo

E’ polemica sui fondi destinati agli eventi di Natale a Palermo. Nemmeno i progetti per il periodo più festivo dell’anno sono passati indenni dal tritacarne politico del Consiglio Comunale. A tal proposito, il capogruppo del M5S Antonino Randazzo ha presentato un’interrogazione per chiedere come sono state impiegate le risorse a disposizione da parte degli assessorati coinvolti.

I soldi messi a disposizione dal Comune

Il capitolo di spesa in questione ha visto un investimento da 650.000 euro, finanziato interamente con il fondo di riserva del Comune di Palermo. La maggior parte delle risorse è andata all’organizzazione del concerto di Capodanno che ha visto protagonista l’esibizione di Biagio Antonacci. La seconda voce più importante ha interessato la realizzazione di “Palermo premia lo Sport“. Evento promosso dall’assessorato allo Sport di Alessandro Anello e con il quale l’esponente della Lega ha riconosciuto dei premi agli atleti che, durante il 2024, hanno portato in alto il nome di Palermo nelle proprie discipline di competenza. Fra i premiati, ad esempio, figurano nomi quali la pallavolista, medaglia d’oro alle ultime Olimpiadi di Parigi, Myriam Sylla e il driver di Formula 2 Gabriele Minì.

Il resto dei fondi, circa 232.000 euro, ha avuto impiego su una pluralità di progetti, soprattutto a carattere promozionale o di beneficenza di varia natura. Fra questi figurano iniziative di promozione sportiva e culturale (esibizioni di tango argentino, partite di padel, tornei di calcetto di beneficenza), ma anche di supporto delle attività sociali con finalità sociali (come la serie di cene di charity cares come quella dell’Istituto per la Famiglia Outside ODV dal costo di 4500 euro).

Fondi per gli eventi di Natale a Palermo, presentata interrogazione

Ed è su questo che si focalizza l’attenzione del capogruppo del M5S Antonino Randazzo. Il pentastellato ha presentato un’interrogazione agli assessorati alle Politiche Sociali e alle Attività Produttive. Atto al quale ha affiancato una richiesta degli accesso agli atti indirizzata all’assessorato allo Sport di Alessandro Anello. L’esponente grillino chiede in particolare numi sui contributi erogati dall’assessorato alle Attività Produttive. “Si chiede di sapere se questi contributi sono stati erogati mediante appositi bandi, avvisi, o manifestazioni. Si chiede altresì di conoscere come i contributi dati per le iniziative natalizie all’interno della casa di riposo “Villa Primavera”, per le feste tenutesi all’interno di alcune parrocchie cittadine e di comunità evangeliche, possono rientrare nel novero del “rilancio delle attività produttive locali e promuovere lo sviluppo del tessuto urbano cittadino”.

Parole a cui replica l’assessore alle Attività Produttive Giuliano Forzinetti. “Il mio assessorato non si occupa soltanto di Attività Produttive. Ha anche altre competenze. Come quelle  che vertono ad esempio su fiere ed eventi. Con queste iniziative sono state stimolati grandi indotti economici con risorse esigue. Il mio assessorato aveva a disposizione soltanto 20.000 euro. Il rapporto costi-benefici è sicuramente positivo. Siamo sereni. Come sempre sono state rispettate tutte le procedure normative e le leggi sugli appalti“.

L’attacco sui panettoni

Fra i punti su cui si focalizza Randazzo c’è quello sul fondo da 19.000 euro destinato all’acquisto di panettoni da destinare ad enti di terzo settore per distribuirli ai soggetti meno abbienti. “Rispetto al contributo erogato dall’Assessorato delle Attività sociali di 19.000 euro, affidato a Nuova Leone s.r.l.s, si chiede nello specifico di conoscere il tipo di prodotti (panettoni, cene, ecc.) e gli enti coinvolti. Si chiede, altresì, di avere copia di tutta la documentazione relativa alla fornitura dei prodotti di cui sopra, riferiti all’iniziativa a favore della solidarietà sociale – festività natalizie“, ha concluso Antonino Randazzo.

 

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