“Il governo nazionale, con la maschera del ministro dell’Interno e con l’approccio disumano che vuole criminalizzare chi salva vite umane in mare, agisce in spregio ed è ormai esso stesso un insulto alla storia, alla cultura e al diritto dell’Italia e degli Italiani”. Così sui social il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, commentando la situazione della nave Sea-Watch che ha forzato un blocco navale per approdare a Lampedusa con a bordo 42 migranti.
L’unico attracco possibile, viste le dimensioni dell’imbarcazione, è il molo commerciale ed è previsto per le 20,30 del 26 giugno. Non è escluso che i 42 migranti a bordo vengano prima trasferiti sulle motovedette della Capitaneria e portati a terra.
Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, tra le altre cose, ha affermato che la Sea Watch “ha commesso due reati: il primo entrando in acque italiane andando contro il provvedimento firmato da me e dai miei colleghi Trenta e Toninelli che negava il transito alla nave; il secondo con il rifiuto a fermarsi all’alt intimato dalla Guardia di finanza. E’ come se uno non si fermasse davanti ad un blocco stradale; in questo caso viene subito arrestato. Mi auguro che chi di dovere intervenga su questi fuorilegge”.
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