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Oltre ai 9 monumenti già messi mi sicurezza come Patrimonio UNESCO definito Percorso Arabo Normanno, Palermo e dintorni custodisce anche altri 13 luoghi che rispondono ai canoni dello stile del XII secolo: un patrimonio considerevole dal punto di vista culturale e non solo.
Il progetto #SettembreUNESCO, voluto da Fondazione UNESCO Sicilia, dal 14 al 29 settembre, racconterà tramite visite guidate ed incontri, i ventidue siti, nove più 13 inediti, racchiusi in un solo itinerario sfaccettato, attraverso incontri, manifestazioni e conferenze di approfondimento.
Ad offrire la giusta visibilità e le informazioni storico-artistiche saranno le associazioni che da sempre si battono per la valorizzazione.di questi territori.
Aurelio Angelini, direttore di Fondazione UNESCO Sicilia, come dice nella video intervista, ha più volte sottolineato la necessità di far procedere parallelamente la valorizzazione e la promozione di questi siti di cui alcuni, nel frattempo, hanno maturato i ‘parametri minimi’ per poter essere valutati ed entrare, eventualmente, ufficialmente nel Percorso Arabo Normanno.
Il programma di #SettembreUNESCO permetterà la fruizione gratuita di edifici civili e religiosi, opere di grande ingegno e che hanno visto la commistione di linguaggi artistici diversi e ed eterogenei.
Ai nove monumenti già riconosciuti si aggiungeranno: le fortificazioni del Castello a Mare, il palazzo recuperato e il parco di Maredolce che si allunga sui resto dell’altro sollazzo, l’Uscibene; la chiesa di Santa Maria Maddalena, all’intero del Comando Legione Carabinieri Sicilia, che ben racconta la storia antica del quartiere di san Giacomo dei Militari, La Cuba nascosta e la maestosa SS. Trinità alla Magione.
E poi ancora la Cuba Soprana, nel giardino che verrà presto recuperato di Villa Napoli e, poco distante da lì, la minuscola Cubula; la cappella di Santa Maria dell’Incoronata, alle spalle della Cattedrale; San Giovanni dei Lebbrosi, già parte dei circuiti turistici; le chiese medievali di Santo Spirito detta chiesa dei Vespri e Santa Caterina la Vetere.
Tutti da scoprire i Qanat (sito da prenotare al numero 091329407 – martedì e giovedì dalle 18 alle 20) e, infine, i bagni di Cefalà Diana.
Il programma, che andrà avanti per due settimane, si concluderà le Notti Bianche dei monumenti UNESCO nell’ultimo weekend del mese: tre serate, venerdì 27 settembre a Palermo, sabato 28 settembre a Monreale e domenica 29 settembre a Cefalù, in cui i nove luoghi del Percorso verranno aperti gratuitamente e in notturna.
Sul sito i dettagli in merito a giorni e orari delle diverse visite.