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Da qualche giorno un video postato dalla scrittrice Michela Murgia sul suo canale YouTube (ne abbiamo parlato qui), in cui, dal suo personalissimo punto di vista, critica la qualità artistica dei brani di Franco Battiato, ha fatto insorgere, è il caso di dire, oltre ai fan del cantautore siciliano, tanti personaggi pubblici.
Tra questi Vittorio Sgarbi che, in questo video che vi proponiamo, chiede le scuse della “signorina Murgia” a Battiato ma, cosa ben più significativa, cerca di spiegarle il peso artistico della produzione dell’artista catanese.
Sgarbi parte della lettura, per poi lasciare spazio all’ascolto, del brano “L’Oceano di silenzio” composto da Fleur Jaeggy e lo stesso Battiato.
Senza molti giri di parole, il critico d’arte avrebbe potuto scegliere un qualsiasi brano composto nella più che trentennale carriera del musicista e cantautore che, ricordiamo, è anche regista, autore di Opere liriche, libri e, non ultimo, pittore.
Discipline e campi artistici in cui Battiato ha lasciato, sempre, una traccia significativa non solo di capacità creativa ma di concreta testimonianza di approfondimento culturale, diversificato e plurimo.
Concordiamo con Sgarbi: la produzione di Battiato può non piacere o non essere in linea con le inclinazioni e i gusti di tutti, e su questo non ci sarebbe nessun problema; ma affermare che i “suoi testi sono delle minchiate assolute… Citazioni su citazioni e nessun significato reale. Tolti due testi, forse!” testimonia l’incapacità, come sottolinea lo stesso Sgarbi, della Murgia di poter comprendere opere di così elevato livello artistico.
“La signora Murgia parla di quello che non sa… Ed è per questo che dovrebbe porgere le sue scuse al poeta Battiato“.
“Uomo sensibile, straordinario, che ci ha dato felicità, che ci ha dato poesia, un cantautore intellettuale – continua Sgarbi – che ha avuto i rapporti più stretti con l’ultimo filosofo italiano che è stato Manlio Sgalambro. Oggi Battiato va rispettato, non perché è ammalato ma per quello che ci ha dato con le sue canzoni“.
“L’intensività è quello che la Murgia non capisce“.
Le canzoni di Franco Battiato, già, sono pregne di intensività e profondità relative al percorso della vita che ciascun essere umano si trova a compiere in questa esistenza.
Ogni canzone (citiamo solo “Lode all’inviolato” come esempio esplicativo) è la sintesi, in poesia e in forma più o meno immediatamente comprensibile, di quanto tramandato dai grandi saggi della Terra in epoche diverse.
Ed è per questo motivo, riteniamo, che non tutti possono comprendere fino in fondo la sua produzione, perché ognuno fa un percorso personale e, come dice lo stesso Battiato, “il vaso piccolo non può contenere il vaso grande“.
Ma anche nell’eventuale incomprensione dei suoi testi, Battiato ci regala un’opportunità unica per intraprendere una via di evoluzione spirituale, seppur in maniera inconsapevole.
Perché magari non ce ne rendiamo conto ma nel cantare le sue canzoni inglobiamo nella nostra mente, ripetuti come mantra, i messaggi dei Grandi Maestri in forma, letteraria e musicale, più accessibile anche ai giovani.
Quindi, così come fa Sgarbi nel suo video, anche noi ringraziamo Franco Battiato per tutto il sapere che negli anni ha condiviso, e continua a condividere, con noi.