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Gli appuntamenti

Si conclude una settimana ricca di arte, musica e danza a Taormina: grande successo della perla dello Ionio

sabato 6 Settembre 2025

Un calendario ricco di eventi quello che ha trasformato Taormina in una città magica, tra suoni e colori che hanno accompagnato residenti e non per tutta l’estate.

Siamo però giunti al termine. Come abbiamo visto l’arte ha dominato la perla dello Ionio. Ed è proprio così, Taorminauna della città più belle della nostra Isola è stata protagonista questa estate di un tripudio di arte, spettacoli, cultura e intrattenimento.

L’Isola ha infatti attratto tantissimi turisti e si è fatta protagonista di eventi meravigliosi. Continua ad incassare un successo dietro l’altro il Festival Internazionale Taormina Arte, che in questa calda estate non si è fatto marcare proprio nulla, portando musica, spettacolo e magia nella città del Messinese che ogni anno attira milioni di turisti provenienti da tutto il mondo.

Il primo settembre il palazzo dei congressi ha ospitato ‘Sfide, soprano vs violino‘. Un violino contro una voce, un archetto contro un respiro: ovvero il violino di Dino De Palma ha incontrato e scontrato allo stesso tempo la voce di Daniela Cappiello nella gara musicale “Sfide”.

Affrontandosi in quattro discipline, il tema e variazioni, la contabilità, il virtuosismo e i ritmi popolari, i due competitor, hanno proposto al loro pubblico, l’ascolto di brani celebri per voce e per violino. E sarà il pubblico a decretare il vincitore con l’applauso più fragoroso.

Una sfida all’ultimo suono, che lascerà ai presenti l’ardua sentenza. 

Il 3 settembre, invece, è stata la volta di ‘Africa. Orizzonti di Rinascita’. Rappresenta un ultimo tentativo di rifioritura per il nostro agonizzante pianeta e ci ricorda che la vita dell’universo è un ciclo perpetuo da rispettare.

Lo spettacolo celebra l’Africa come simbolo di rinascita, spiritualità e memoria ancestrale. Non è solo una performance, è un viaggio poetico attraverso gli elementi primordiali e il cuore pulsante della terra.

Le musiche sono di Armand Amar, Jaap Blonk e Yaron Engler, la coreografia e la regia di Claudio Scalia. La drammaturgia è di Claudio Scalia e Marco Laudani, con la collaborazione di Sergio Campisi. Tra i danzatori Rebecca Bendinelli, Ismaele Buonvenga, Rachele Pascale, Nunzio Saporito.

Mercoledì 3 settembre, Taormina ha anche aperto le porte a Jago con “Gesti Scolpiti”. Tra i più affermati e sorprendenti scultori italiani contemporanei, presso il suggestivo scenario del Teatro Antico di Taormina.

La mostra è organizzata in collaborazione con Aditus e Civita Sicilia, con il sostegno di BAM, e sarà visitabile fino al 3 maggio 2026.

La serata inaugurale, a ingresso libero, ha visto la partecipazione dell’artista insieme ai rappresentanti delle istituzioni ed stata accompagnata dalla proiezione in anteprima del video racconto del viaggio della David, la scultura che ha compiuto il giro del mondo a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci, approdando simbolicamente tra queste antiche vestigia.

Il progetto della David nasce nel 2021 con un primo bozzetto in argilla realizzato a mano. Da quell’immagine iniziale sono nate diverse versioni in argilla e gesso, fino ad arrivare al modello attuale, tradotto in bronzo attraverso l’antica tecnica della fusione a cera persa. La versione definitiva, scolpita in marmo di Carrara e alta oltre 4 metri, rappresenterà la pietra miliare del percorso artistico di Jago, impegnandolo in una vera e propria impresa.

In un contesto come quello di Taormina, crocevia di civiltà e teatro di memorie antiche, le opere di Jago si inseriscono come gesti scolpiti nel tempo, testimoni di una continua necessità espressiva che attraversa epoche e linguaggi.

In un contesto come quello di Taormina, che si trova ad essere crocevia di civiltà e teatro di memorie antiche, e opere di Jago si inseriscono come gesti scolpiti nel tempo, testimoni di una continua necessità espressiva che attraversa epoche e linguaggi.

A Taormina e attrattività su cui puntare sicuramente non mancano. E gli eventi culturali si intrecciano alle bellezze naturali e storiche della città.

Castello di Taormina

Il Castello di Taormina, conosciuto anche come Castello Arabo-Normanno, Castello Saraceno o Castello di Monte Tauro, si erge maestoso a 397 metri di altezza, regalando un panorama unico a 360 gradi. Da qui lo sguardo abbraccia lo Stretto di Messina, il versante ionico, la valle dell’Alcantara, le pendici dell’Etna e, verso ovest, la città di Catania e i Monti Peloritani. Proprio per la sua posizione privilegiata è soprannominato anche “il Castello dei Quattro Panorami”.

Si raggiunge percorrendo una suggestiva scalinata panoramica scavata nella roccia che parte dalla chiesetta della Madonna della Rocca. La struttura, dalla caratteristica forma trapezoidale, conserva ancora le alte mura perimetrali, una torre di vedetta, una cisterna per l’acqua piovana, un corridoio sotterraneo utilizzato per le scorte e due grotte visitabili. Una scenografica scalinata a ventaglio conduce al mastio, la parte più alta del Castello.

La visita permette di esplorare questi affascinanti spazi e di scoprire la storia e l’architettura del sito grazie a strumenti innovativi. Con il biglietto d’ingresso, al costo di 10 euro per una visita di circa 50 minuti, i visitatori ricevono:
• Un’audioguida digitale, fruibile direttamente dal proprio smartphone, collegata ai pannelli presenti nel percorso.
• Una mappa digitale interattiva, disponibile in più lingue, con 21 punti di interesse.
Il Castello è aperto tutti i giorni, nella stagione estiva, dalle 10:00 alle 20:00. In altri periodi dell’anno gli orari possono variare.
È possibile acquistare il biglietto direttamente in biglietteria o online al seguente link: www.castelloditaormina.it/biglietto-online/
Inoltre, il Castello di Taormina è disponibile tutto l’anno come location unica per eventi privati, matrimoni, iniziative aziendali, servizi fotografici e cerimonie istituzionali.

Visita il sito www.castelloditaormina.it oppure scrivi per maggiori informazioni a: info@castelloditaormina.it

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