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La situazione

Siccità, anche a luglio in Sicilia sono mancate le piogge: qualche precipitazione solo nel Messinese

venerdì 2 Agosto 2024
La siccità e le problematiche che riguardano la nostra isola continuano ad essere tante e pare che purtroppo non si riesca a trovare una soluzione in breve tempo. La pioggia (non) caduta nel mese di luglio ha avuto conseguenze?
Luglio sembra proprio essere il mese dell’anno in cui la probabilità di pioggia registrata in Sicilia è stata la più bassa, per questo motivo non è una sorpresa il fatto che sono state praticamente assenti le precipitazioni su quasi tutto il territorio regionale.
Secondo la Regione il 2023 è stato il quarto anno consecutivo con precipitazioni al di sotto della media storica e la storia non cambia anche i primi mesi di quest’anno, caratterizzati da temperature più alte e scarsità di piogge senza precedenti, confermando fino a questo momento questa tendenza. Abbiamo visto nei mesi scorsi (CLICCA QUI) che gli invasi sono sempre più secchi, solo a marzo, per esempio si conta meno del 90% di acqua. Secondo i dati raccolti da Anbi, l’osservatorio risorse idriche, si tratta di un valore così basso che non si registrava addirittura dal 2010.
Le alte temperature hanno prosciugato gli invasi (CLICCA QUI) rendendo la situazione idrica sempre più problematica. E se consideriamo già la scarsa disponibilità di acqua, la nostra terra ha poche speranze di vedere un barlume di luce nei prossimi anni. Una crisi che sta cominciando a diventare strutturale. Se prima sapevamo che pioveva una certa quantità di acqua di pioggia, 700 millimetri circa, adesso il dato è variato, sceso fino a 400 millimetri d’acqua. Di conseguenza, una minore quantità di pioggia corrisponde una minore quantità di acqua disponibile negli invasi artificiali, una minore ricarica di risorsa idrica e così via.

Nel mese scorso (CLICCA QUI) secondo i dati Sias (Servizio agrometeorologico siciliano) il massimo accumulo di 68,4 mm è stato registrato dalla stazione Linguaglossa Etna Nord (CT), che ha rilevato anche il massimo accumulo giornaliero il giorno 5 con 47,2 mm grazie ad un isolato temporale in quota.

A fine giugno le precipitazioni accumulate in Sicilia negli ultimi 12 mesi, con una media regionale di 414 mm, sono scese allo stesso livello che venne registrato in occasione dalla grande siccità del 2002, quando nello stesso periodo l’accumulo medio regionale risultava essere stato di 413 mm“. Si estende ulteriormente l’area della Sicilia orientale dove le precipitazioni degli ultimi mesi sono meno della metà dei valori normali, con deficit che arrivano a superare il 60% a livello annuale.
Cosa è successo nel mese di luglio?
In buona parte del periodo l’Isola è rimasta sotto l’influenza dell’anticiclone nordafricano, anche se in posizione per lo più marginale. Questo di conseguenza ha impedito non soltanto l’arrivo di perturbazioni consistenti e significative da riuscire a cambiare la situazione siccità, ma non si sono registrate infiltrazioni significative di aria fresca in quota, quelle che danno origine a fenomeni convettivi ad evoluzione diurna, che infatti sono stati piuttosto rari.
Nel mese di luglio abbiamo riscontrato solo due perturbazioni che hanno “fatto la differenza“, entrambe accompagnate da piogge nella zona del Palermitano e del Messinese. Possiamo quindi dire che a luglio in Sicilia ha piovuto solo nel Messinese.
Tra il giorno 2 e il giorno 4, è stato registrato il massimo valore giornaliero del mese per le stazioni della rete Sias, 41,2 mm, dalla stazione Militello Rosmarino, che ha totalizzato anche il massimo accumulo mensile di 70,8 mm. La seconda fase instabile dei giorni 22 e 23 ha interessato invece soprattutto l’area Peloritana con accumuli anche oltre 60 mm registrati dalla rete DRPC nell’area prossima allo Stretto di Messina“.
Per quanto riguarda, invece, le aree interne centro-orientali sono stati sporadici e limitanti i fenomeni convettivi degli ultimi giorni del mese, occorsi spesso in piccole aree non coperte da stazioni di rilevamento. Il numero massimo di giorni piovosi nel mese, sono stati cinque, e sono stati registrati a San Fratello, sempre a Messina, mentre la media regionale, 0,7 giorni, è sostanzialmente in linea con la norma climatica. Quindi, sui bilanci pluviometrici non ci sono variazioni significative rispetto al quadro già descritto a fine giugno, che vede adesso un miglioramento solo in aree, quelle del Messinese tirrenico, già interessate da deficit annuali meno pesanti rispetto alle altre aree dell’Isola.
La precipitazione media regionale degli ultimi 12 mesi continua ad aggirarsi intorno ai 420 mm, mancando quindi all’appello mediamente circa 330 mm, oltre il 40% di quanto atteso rispetto alla media del periodo 2003-2022.
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