Condividi
Il ricorso

Sicilia, case entro 150 metri dalla costa: il Cga rimanda alla Corte Costituzionale

sabato 27 Gennaio 2024

La corte costituzionale si pronuncerà sulla legge regionale del 1991 che ha esteso retroattivamente l’applicazione del vincolo di inedificabilità delle abitazioni nei 150 metri dalla costa. E’ stata una donna di Sciacca che ha presentato un ricorso ai giudici di appello del Cga che per chiedere l’annullamento di un provvedimento del Comune che ha respinto il condono su una costruzione realizzata nel 1982 nella fascia dei 150 metri.

La decisione degli uffici è arrivata a 30 anni di distanza dalla presentazione della domanda sostenendo l’insanabilità dell’immobile ai sensi dell’articolo 15 della legge regionale 78/76, trattandosi di opere realizzate dopo il 31/12/76 entro la fascia di rispetto di 150 metri dalla battigia. La proprietaria dell’immobile ha iniziato una battaglia legale assistita dagli avvocati Girolamo Rubino e Calogero Marino. I legali hanno sostenuto l’illegittimità del provvedimento, invocando l’applicabilità al caso in esame del limite dei 100 metri di cui al previgente Piano Comprensoriale 6 (posto che l’immobile si trova entro i 150 metri ma comunque distante più di 100 metri dalla costa) e non già dei limite dei 150 metri di cui alla legge regionale 78/76.

Inoltre gli avvocati Rubino e Marino prospettavano anche la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 2 della legge regionale 15/91 che, con effetto retroattivo, ha ritenuto applicabile il vincolo dei 150 metri introdotto dalla legge regionale 78/76 già a partire dall’entrata in vigore di quest’ultima norma. “Il Cga – dicono i legali – ritenendo meritevole di approfondimento le incostituzionalità sollevate circa l’applicazione retroattiva del vincolo dei 150 metri, con sentenza non definitiva ha preannunciato la proposizione alla Corte Costituzionale dell’incidente di costituzionalità dell’articolo 2, comma 3, della legge regionale 15 del 1991 e, in subordine, dell’articolo 23 della legge regionale 37 del 1985″.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Antoci: “Voglio portare in Europa la mia battaglia per la legalità” CLICCA PER IL VIDEO

L’ex presidente del Parco dei Nebrodi analizza gli ultimi difficili anni, vissuti sempre a contatto con le battaglie dei territori, sotto scorta e sempre nel mirino della criminalità mafiosa

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.