Novità nell’ambito del concorso per l’insegnamento di sostegno.
Il ministero per l’Istruzione ha da poco pubblicato il bando per la ricerca di 19.585 nuove figure, da distribuire fra la scuole primarie, medie e superiori italiane.
I POSTI ASSEGNATI AGLI ATENEI SICILIANI
Fra le regioni maggiormente interessate vi è la Sicilia, la quale avrà a disposizione 4675 posti per corsi di specializzazione così suddivisi:
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- 950 posti presso l’Università degli Studi di Palermo.
- 600 posti presso l’Università degli Studi di Catania
- 2000 posti presso l’Università degli Studi di Messina
- 1125 posti presso l’Università Kore di Enna.
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Una simile situazione ha scatenato l’ira delle regioni del Nord Italia, che molto spesso sono state costrette a ricorrere alla chiamata dalle liste Mad.
Un titolo che, anche dalle nostre parti, scarseggia. Al punto che quest’anno quasi cinquemila docenti di sostegno hanno lavorato nelle scuole siciliane senza titolo di specializzazione.
Per l’accesso è previsto un test di ammissione che si svolgerà il 2 aprile per coloro che ambiscono ad insegnare alla primaria e nella scuola dell’infanzia, il giorno successivo (il 3 aprile) per chi vuole insegnare alla media e al superiore.
Ma, superato il test, occorrerà mettere in conto un bel po di quattrini per seguire il corso e dare gli esami. Stando ai precedenti cicli di specializzazione, si prospetta un costo complessivo che in Sicilia si aggirerà attorno ai quattromila euro: 150 euro per sostenere il quizzone, 3700 euro per il corso.