Il progetto SIAS2 – Sicilian Inner Areas Summer School è un’iniziativa europea che mira a valorizzare il patrimonio culturale delle aree interne della Sicilia attraverso l’impegno comunitario e la partecipazione attiva.
Coinvolge quattro comuni siciliani – Palazzo Adriano, Isnello, Polizzi Generosa e Petralia Sottana – in una “summer school” in un percorso iniziato il 26 agosto e che si protrarrà fino al 2 settembre 2024, e che accoglierà studenti e dottorandi per un’esperienza immersiva di ricerca e progettazione.
Questo progetto è stato ideato dall’associazione GIN APS, con finanziamenti dall’Agenzia Italiana per la Gioventù e dal Corpo di Solidarietà Europeo (Progetto N. 2024-1-IT03-ESC30-SOL-000228603), e vanta il patrocinio di diverse istituzioni prestigiose, tra cui il Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo e lo Smart Village Lab dell’Università di Melbourne.
Durante gli otto giorni della summer school, venti giovani partecipanti under 30 si dedicheranno a sfide progettuali riguardanti la cultura, il turismo, i servizi pubblici, e il decoro urbano. L’obiettivo è non solo migliorare le competenze dei partecipanti, ma anche contribuire concretamente alla valorizzazione delle comunità locali.
Le tappe del progetto
26-27 agosto -Tappa di Palazzo Adriano
27-28 agosto -Tappa di Isnello
30-31 agosto -Tappa di Polizzi Generosa
01-02 Settembre-Tappa di Petralia Sottana ed evento conclusivo
Il progetto si propone di ribaltare la narrativa di marginalità che spesso circonda le aree interne della Sicilia, promuovendo invece un senso di appartenenza e comunità, e mettendo in luce le potenzialità di questi territori.
SIAS2 è inoltre riconosciuto come evento supportato dall‘Urban Thinkers Campus di UN-Habitat (ONU), il che conferisce ulteriore rilevanza alla sua missione di promuovere città più sostenibili, inclusive e resilienti.
LE CARATTERISTICHE PECULIARI DEL PROGETTO SIAS2
Il progetto SIAS2 – Sicilian Inner Areas Summer School rappresenta un’esperienza immersiva di ricerca, progettazione e co-design per studenti e dottorandi.
SIAS2 è Cultura: immaginare nuove forme per stimolare l’innovazione con le tradizioni locali
Il progetto vede nella cultura la dignità e le radici di un popolo, riflettendo come essa influenza profondamenti i diritti umani, il progresso sociale e lo sviluppo economico.
L’obiettivo è utilizzare elementi culturali territoriali esistenti per immaginare nuove forme e mantenere viva la tradizione locale dei comuni delle aree interne interessati dal progetto, stimolando l’innovazione culturale.
SIAS2 è Comunità: riscoprire il senso di appartenenza
Il progetto nasce dalla volontà di mettere in luce la vitalità e l’autenticità delle comunità locali, spesso sottovalutate in un mondo che tende a marginalizzare le aree interne.
L’obiettivo è quello di riscoprire il senso di appartenenza, dove le tradizioni non sono relitti del passato, ma fondamenta per costruire un futuro ricco di identità e valore.
SIAS2 non è Marginalità: trasformare l’isolamento in opportunità
La scelta di identificarsi con il colore rosso simboleggia il cambiamento che si intende promuovere: trasformare l’isolamento in opportunità e la marginalità in protagonismo.
Questo progetto vuole portare alla luce il potenziale nascosto di queste aree, contribuendo a costruire un futuro ricco di valore e innovazione.
SIAS2 è Territorio: intreccio vivo di storie e relazioni
Il territorio, considerato non solo come spazio fisico ma come un intreccio vivo di storie e relazioni, è al centro dell’iniziativa. Ogni area interna custodisce un patrimonio inestimabile fatto di tradizioni, paesaggi e culture, che meritano di essere valorizzati. L’obiettivo del progetto è promuovere uno sviluppo sostenibile che coniughi passato e innovazione, facendo del territorio il cuore pulsante di questa rinascita.
Ogni azione intrapresa all’interno di SIAS2 parte dalla consapevolezza che il territorio è un bene comune da preservare con cura e rispetto, per garantire un futuro inclusivo e sostenibile alle comunità che lo abitano.
IL PROCESSO CREATIVO ATTRAVERSO IL “DESIGN THINKING
Il progetto rappresenta un’opportunità unica per sviluppare soluzioni innovative attraverso il “design thinking”, coinvolgendo direttamente le comunità locali.
Il processo creativo che seguirà la metodologia del design dhinking, attraversa un percorso di ricerca sul campo, interviste, analisi dei bisogni e sviluppo di soluzioni innovative.
Tra i risultati attesi, SIAS2 mira a rafforzare il tessuto sociale, promuovere il patrimonio culturale e ambientale, e migliorare le relazioni tra comunità e amministrazioni locali.
Il progetto è guidato dai Senior Tutor Luisa Lombardo e Samuele Morvillo, e promosso da Adriana Calà, Letizia Rosaria Cardinali, Fabrizio Giuffrè, Roberto Ingargiola e Costanza Maria Pasta.
Il progetto è stato supportato da un Comitato Scientifico composto da esperti di rilievo, tra cui Armando Antista, Zaira Barone, Tiziana Campisi, Simona Colajanni, Annalisa Contato, Salvatore Di Dio, Hemanta Doloi, Benedetto Inzerillo, Barbara Lino, Daniele Ronsivalle, Dario Russo e Manfredi Saeli.
I PARTNER DEL PROGETTO
Il progetto è sostenuto da una rete di partner prestigiosi, tra cui Università degli Studi di Palermo, il Dipartimento di Architettura, il Corso di Dottorato in Architettura, Arti e Pianificazione, lo Smart Villages Lab dell’Università di Melbourne (Australia) e una serie di importanti associazioni e realtà del territorio siciliano.
Tra gli enti locali che hanno patrocinato e sostenuto l’iniziativa ci sono i Comuni di Palazzo Adriano, Isnello, Polizzi Generosa e Petralia Sottana, che ospiteranno i laboratori e le attività della Summer School.
Il progetto grafico e comunicativo dell’iniziativa sono stati sviluppati da tre giovani studenti di Design Industriale del Dipartimento di Architettura: Letizia Rosaria Cardinali, Roberto Ingargiola e Costanza Maria Pasta.
Un lavoro fondamentale per la creazione dell’identità visiva della Summer School, essenziale per la sua diffusione e il suo branding.
Secondo Samuele Morvillo, Presidente di GIN Aps e coordinatore della Summer School, “Diamo inizio ad un bellissimo progetto pensato da mesi, che unisce associazionismo, ricerca, progettazione e co-design. Il progetto vuole ripensare il concetto di aree interne, proprio i temi che toccano la mia ricerca e quella della collega Luisa Lombardo, con cui abbiamo sottomesso il progetto poi risultato vincitore del bando”.
“Grazie alle opportunità di Europa Solidale e di Agenzia Italiana per la Gioventù, e al supporto di tantissimi partner istituzionali, associazioni, reti locali, amministrazioni e cittadini di questi comuni, siamo riusciti a dar vita ad un progetto che oggi viene inserito anche nelle attività globali dell’ONU tramite l’Urban Thinker Campus 9.0. Vogliamo dimostrare come si possa fare molto con poco, ma con tanto entusiasmo, e portare nuove idee e giovani professionisti nei territori siciliani.” conclude il presidente di GIN Aps.
PETRALIA SOTTANA: L’EVENTO CONCLUSIVO DEL PROGETTO SIAS2
Per domani, lunedì 2 settembre, previsto l’evento conclusivo del progetto a Petralia Sottana presso l’ex convento dei Padri Riformati con la conferenza finale della SIAS2. La cerimonia, che si svolgerà dalle ore 17:30 alle 19:00, includerà le presentazioni dei progetti realizzati e una tavola rotonda con esperti, stakeholder e amministrazioni locali.
Le attività
La giornata inizierà con l’Urban Lab, un momento chiave per contestualizzare il progetto all’interno delle iniziative globali promosse da UN-Habitat e per presentare i lavori dei partecipanti della Summer School.
Successivamente avrà luogo la Roundtable, una tavola rotonda e un dibattito aperto coordinato dal Comitato Scientifico. Qui, stakeholder e partner del progetto discuteranno delle potenzialità e delle sfide legate alla rigenerazione delle aree interne siciliane, con particolare attenzione alle proposte elaborate dagli studenti.
La giornata si concluderà con la Closing Ceremony alle 19:00 dell’ Urban Thinkers Campus 9.0 e consegna dei certificati di partecipazione Youth Pass agli studenti.
In un momento in cui la valorizzazione delle risorse locali e la promozione della partecipazione comunitaria sono sempre più cruciali, il “SiaS2 – Sicilian Inner Areas Summer School” si chiuderà come un modello ed esperienza comunitaria esemplare dimostrando come la collaborazione tra università, istituzioni e cittadini possa contribuire a preservare e arricchire il tessuto culturale e sociale della Sicilia.