L’autonomia come arma di cambiamento e chiave di svolta per un Mezzogiorno e una Sicilia inchiodate in una stagnazione ormai decennale. Cosa è successo, dunque, negli anni e nel futuro sarà possibile invertire questa tendenza? Su tutti questi aspetti ruota “Sicilia: la fine è nota?” (inTRASformaZIONE, 2023), l’ultimo libro di Vito Riggio.
L’amministratore delegato di Gesap, come racconta a ilSicilia.it, ha ripercorso i dati sull’autonomia siciliana partendo dai risultati, e non dalle competenze formali, evidenziando notevoli ritardi: dalla qualità della vita alle infrastrutture fino ai beni essenziali per la società. Tutti elementi in controtendenza rispetto a quello che dovrebbe essere il ruolo vero ed intrinseco della politica, far “funzionare le cose”. Come si interroga Riggio: “Ma non doveva servire a questo l’autonomia? A liberare cioè energie intelligenza e voglia di fare coniugando potere e responsabilità, imparando a farsi pubblico, comunità, a produrre cittadinanza attiva, oltre ogni sudditanza”.