La Conferenza Stato-Regioni ha dato l’ok a un accordo attraverso cui, a titolo di anticipazione di circa la metà dei fondi stanziati, lo Stato versa alla Regione poco meno di 10 milioni di euro per compensare i mancati ricavi delle aziende e per finanziare i servizi aggiuntivi nel trasporto pubblico locale
Questo l’esito dell’ultima riunione della Conferenza Stato-Regioni sul trasporto pubblico locale e porti.
“Le risorse sbloccate – spiega l’assessore a Infrastrutture e Mobilità Marco Falcone – ammontano a quattro milioni e 440mila euro per i servizi aggiuntivi, di cui circa la metà sono destinati al coinvolgimento, da parte delle aziende del Tpl, di operatori economici privati del settore trasporto passeggeri, taxi e licenze Ncc. Sono fondi che ci consentono di rendere sostenibili anche i Piani straordinari per il trasporto scolastico che, con la regia delle Prefetture, abbiamo messo a punto per la riapertura delle scuole.
Altri quattro milioni e 620mila euro, invece, vengono destinati al riequilibrio dei conti delle aziende di Tpl urbano ed extraurbano, in sofferenza per il calo di ricavi e biglietti dovuto al covid-19. Ulteriori 150mila euro, infine – conclude Falcone – vanno alla Ferrovia Circumetnea di Catania, sempre per compensare le minori entrate registrate in servizi essenziali come la metropolitana e i bus provinciali”.