Potrebbero essere ore decisive per il rilascio, e il ritorno a casa, di Calogero Nicolas Valenza, il ventisettenne di Gela fermato in Egitto con l’accusa di traffico di stupefacenti.
IL FATTO
Il giovane, assistito da un avvocato di fiducia indicato dall’ambasciata italiana, ieri ha telefonato ai genitori rassicurandoli sulle sue condizioni di salute e sull’imminente rilascio. Valenza, arrivato in Egitto da Barcellona dove lavora da 4 anni, è stato fermato al suo atterraggio il 23 agosto.
Nei suoi confronti c’era infatti un provvedimento di fermo per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. A tirare in ballo il nome del ragazzo sarebbe stato un altro giovane coinvolto in un’inchiesta più ampia della polizia egiziana, che riguarda un gruppo più ampio di indagati per traffico di droga di varie nazionalità.
Un’accusa che nel Paese nordafricano potrebbe comportare anche la pena di morte. Un pericolo che appare ormai scongiurato anche grazie al tempestivo intervento della Farnesina, dell’ambasciata italiana in Egitto, nonché di Amnesty International.