“La nostra è una terra piena di contraddizioni, mentre da un lato la Sicilia ed in particolare la città di Palermo registrano un boom di turisti e ne siamo felici per gli effetti positivi sull’economia isolana con il 9,5% in più di visitatori nell’isola, dall’altro il capoluogo regionale è al terzo posto per numero di morti in Italia”, afferma Franco Fasola, segretario responsabile dell’Unione generale del lavoro (UGL) di Palermo.
“Palermo risulta ancora una volta la città dei primati ma in negativo – prosegue Fasola – è tra le province più colpite dagli incidenti mortali ed al terzo posto con 7 vittime, i dati rilevati dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega, sulla base dei dati Inail (istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro) sono davvero impietosi e ci inducono ancora una volta a tenere alta l’attenzione per una seria presa di coscienza su un fenomeno che va affrontato con adeguati investimenti a partire dalla cultura della sicurezza nelle scuole a finire ai luoghi di lavoro dove vanno intensificati i controlli preventivi e dove la sicurezza deve esser vista come un investimento e non come un inutile costo”.