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«Sono qui per dirvi grazie, anche da parte della comunità siciliana, per il vostro impegno e la vostra dedizione ma anche per la vostra attività umanitaria. Il ricordo dello sforzo che avete profuso la scorsa estate a favore dei profughi dell’Afghanistan, con il ponte aereo che ha consentito a migliaia di persone di potersi mettere al sicuro, è ancora vivo in tutti noi. Alla vigilia del Capodanno, perciò, rivolgo a voi e alle vostre famiglie lontane l‘augurio di un 2022 di serenità, di pace. E che sia anche di dialogo tra i popoli, di prosperità e di crescita. Lo auguro con tutto il cuore».
Così si è rivolto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci stamane a Sigonella ai vertici militari e a Marines, marinai e avieri delle Forze armate americane, appositamente schierati per salutare il governatore dell’Isola nella sua visita ufficiale alla Stazione aeronavale della Marina Usa. Musumeci è stato accolto dal comandante della base, capitano di vascello Kepper Pickard, dal comandante del 41esimo Stormo Antisom e dell’Aeroporto di Sigonella, colonnello pilota Howard Lee Rivera, e dal comandante dei sottufficiali, Anna Wood.
Pickard ha ringraziato il presidente per il supporto che la Regione e i cittadini siciliani hanno dato all’operazione di rientro dall’Afghanistan di quasi cinquemila civili, sottolineando l’eccezionale solidarietà ricevuta da parte delle comunità locali attraverso numerosissime donazioni. Musumeci ha, invece, ribadito gli interventi in corso e la piena disponibilità del governo regionale per quelli ulteriori necessari alla sicurezza idrogeologica dell’area su cui ricade la base, invitando il Comando a segnalare eventuali priorità.
Durante la visita, al presidente della Regione è stata descritta l’area geografica di operatività della Nas Sigonella al centro del bacino mediterraneo ed euro-africano. È stato evidenziato, inoltre, lo stretto legame tra la base e il territorio: si stima – secondo i vertici militari – una ricaduta economica di circa 250 milioni di dollari l’anno, anche attraverso l’affidamento ad aziende italiane e siciliane e l’impiego di lavoratori locali nei cantieri di lavoro aperti nella base militare, al cui interno sono direttamente occupati circa mille siciliani.
La visita del governatore è proseguita nell’ufficio del comandante Pickard, dove è avvenuto uno scambio reciproco di doni. Il presidente della Regione ha poi visitato le infrastrutture aeroportuali della base e salutato i militari americani schierati nell’hangar dell’aeroporto, sullo sfondo del convertiplano V22 del Corpo dei Marines, degli aerei P8 antisommergibile della Marina Usa e di altri velivoli adibiti a funzioni logistiche. Infine, Musumeci si è intrattenuto con il personale dei vigili del fuoco della Nas Sigonella, per poi concludere la visita ufficiale nella sala operativa della base.