Ben ventidue telefoni cellulari, quasi un chilo di hashish e più di due grammi di cocaina erano stati nascosti in un pacco postale destinato a un detenuto rinchiuso nel carcere di contrada Cavadonna a Siracusa.
Lo rende noto il Sippe, un sindacato di polizia penitenziaria. Gli agenti dopo la scoperta hanno effettuato una perquisizione nelle celle trovando altri quattordici telefonini.
“Chiediamo immediati interventi – dice il dirigente nazionale del Sippe, Nello Bongiovanni – perché la carenza del personale è diventata oramai cronica e pericolosa per la sicurezza degli istituti penitenziari. Il Sippe chiede da tempo provvedimenti seri ed una riforma totale della polizia penitenziaria”.