La Giunta comunale di Siracusa, guidata dal sindaco Francesco Italia, attraverso le somme messe a disposizione dalla tassa di soggiorno per interventi di decoro urbano e architettonico, ha stanziato le somme per la ripavimentazione del sagrato della Basilica santuario di Santa Lucia al Sepolcro.
Con questa iniziativa l’esecutivo imprime un’ulteriore svolta nel percorso di valorizzazione del patrimonio culturale della Città di Siracusa, che vuole dare pieno lustro ai gioielli del proprio territorio e, di riflesso, intende farsi trovare pronta all’appuntamento con il rilancio della località turistica nell’anno appena iniziato, guardando in prospettiva al momento in cui finalmente (si spera al più presto) si concluderà la pandemia.
“Si tratta di risorse comunali- spiegano il sindaco, Italia, e l’assessore ai Beni Culturali, Fabio Granata – che affiancheranno l’avviato progetto di crowdfunding promosso dalla Pro Loco. Sulla base di un progetto elaborato dallo Studio Floridia abbiamo disposto un apposito finanziamento con impegno delle somme per incrementare, attraverso la ripavimentazione artistica di parte del Sagrato e la sua illuminazione, l’azione di rigenerazione urbana e culturale della Borgata Santa Lucia. Questa azione procederà insieme agli importanti progetti di riqualificazione di Largo Gilippo, Piazza Euripide e dello Sbarcadero, già affidati e a quelli relativi a via Piave”.
“Con questo intervento – evidenziano Italia e Granata – l’Amministrazione anticipa e sostiene l’intelligente progetto di crowdfunding lanciato dalla Pro Loco che consentirà la ripavimentazione artistica dell’intero Sagrato. Si tratta di un impegno coerente con la volontà dell’Amministrazione di rinascita del cuore Liberty della nostra città, rinascita che avrà nella avvenuta ricollocazione del “Seppellimento di Santa Lucia” del Caravaggio nel suo contesto storico e artistico di Santa Lucia al Sepolcro un formidabile contributo.
“Il Borgo Santa Lucia- aggiungono il primo cittadino e l’assessore ai Beni Culturali – ha le caratteristiche architettoniche, storiche e artistiche per diventare un tassello fondamentale del nostro centro storico: per la prima volta si passa dalle declamazioni ai fatti. Siamo certi che tutto questo, oltreché una rinnovata attenzione verso la raccolta dei rifiuti e il decoro urbano della Borgata, porterà a un fenomeno di rinascita che attrarrà non solo i turisti, ma molti cittadini anche attraverso la piena riqualificazione del patrimonio edilizio esistente”.