E’ una soluzione tampone quella prospettata oggi dall’assessore regionale alla famiglia e al lavoro, Mariella Ippolito, ai lavoratori Asu e Pip durante la manifestazione indetta dalla Fp Cgil Sicilia davanti agli uffici dell’Assessorato.
L’Inps, ha comunicato l’assessore, si è detta disponibile a continuare a pagare i sussidi fino a quando la Regione Siciliana continuerà a trasferirne le somme necessarie al pagamento, nelle more che si accerti l’esatto ammontare del credito monstre di 141 milioni vantato dall’Istituto di previdenza e che la Regione si assuma formalmente l’impegno a rientrare anche con soluzioni rateali. E’ questa la condizione posta per il rinnovo della convenzione in base alla quale l’Inps continuerà a svolgere la funzione di ente pagatore.
“In assenza di garanzie concrete per i lavoratori – ha spiegato Ippolito – ieri mattina, preoccupata per la loro delicata questione, ho deciso di recarmi immediatamente di persona all’Inps di Roma per accendere i riflettori sulla vicenda in maniera decisa, andandomi ad incatenare all’ingresso della sede di via Ciro Il Grande”.
“Dopo alcune ore – ha continuato l’esponente del governo regionale – sono stata ricevuta dal direttore Di Michele, che ringrazio per la sensibilità mostrata. Ho constatato che un difetto di comunicazione tra Inps e Regione non si sarebbe risolto senza un incontro diretto che ho voluto tenere personalmente. Le critiche avvilenti di alcuni sindacalisti e di qualche minoranza politica non hanno indebolito il mio atto di difesa nei confronti di Asu ed ex Pip”.
“Un’indecente propaganda elettorale”, accusa Clara Crocè, segretaria della Fp Cgil Sicilia che ha partecipato alla manifestazione insieme al segretario generale Gaetano Agliozzo. “Quello che è successo stamattina è allucinante, un assessore che parla per quattro ore per farsi una propaganda elettorale su di voi”. La leader siciliana dell’organizzazione sindacale lamenta il fatto che l’assessore non ha ascoltato nè i lavoratori nè il sindacato. “Nel momento in cui noi abbiamo chiesto che le cooperative escano da questo assessorato, perchè i lavoratori devono essere liberati dalle cooperative, l’assessore se n’è andata”.
Una questione questa delle cooperative sottolineata anche dall’ex deputata regionale di Mdp, Mariella Maggio, esponente di Liberi e Uguali e candidata al Senato nei collegi uninominale “Marsala” e proporzionale Sicilia 1. “La Regione Siciliana definisca immediatamente il contenzioso con l’Inps per risolvere definitivamente il problema dei pagamenti, i lavoratori non possono continuamente stare per mesi senza il sussidio. Non capiamo perché non dia seguito, parallelamente, alla stabilizzazione dei precari, la cui norma, approvata nella scorsa legislatura, prevede anche l’avvio del percorso per i lavoratori Asu, partendo dalla fuoruscita dalle cooperative per sottrarli dal giogo perverso di quel sistema. Credo che adesso ci siano le condizioni per farlo”.