Gli animali sono esseri senzienti, non oggetti. Questo è uno degli slogan che domani verranno gridati a gran voce in occasione della manifestazione nazionale di sabato 18 settembre, dalle ore 15.00 alle ore 19.00, con cui si chiede la riforma del Codice Civile in chiave animalista, fermo al 1942.
A Catania la manifestazione si terrà in via Etnea di fronte al civico 221, praticamente dietro la statua di Garibaldi quasi di fronte l’ingresso della Villa Bellini. Una manifestazione, organizzata a Catania, dal Partito Animalista Italiano ma che vede l’adesione di altre importanti associazioni animaliste italiane. L’intento della manifestazione è proprio quello di chiedere che anche in Italia gli animali vengano considerati esseri senzienti e non semplici oggetti come attualmente li considera il Codice Civile.
Un Paese non si può dire civile se ancora oggi il nostro Codice li considera al pari di oggetti. Ormai è risaputo che gli animali provano emozioni e sentimenti. L’eventuale riforma del Codice Civile permetterebbe agli animali di affezione di essere considerati soggetti giuridici, pertanto ciò permetterebbe l’attribuzione del codice fiscale anche agli animali.
‹‹Una riforma storica che attendiamo da anni, che porterebbe l’Italia al pari degli altri Paesi civili europei dove gli animali vengono considerati componenti delle famiglie. – spiega Patrick Battipaglia dirigente regionale del Partito Animalista Italiano – Questo ovviamente comporterebbe l’acquisizione dei diritti civili per i nostri amici animali come, ad esempio, le spese veterinarie mutuabili. Quindi una vera è propria battaglia di civiltà.››.
Nell’ambito della stessa manifestazione di Catania, con la collaborazione del Comitato Si Aboliamo La Caccia, si darà la possibilità ai catanesi di firmare per la proposta referendaria che abolisce la caccia. Insomma, una occasione importante per poter manifestare il proprio amore verso gli animali.