Il Consiglio dei ministri si è riunito oggi alle 11:15, a Palazzo Chigi. Sul tavolo l’approvazione del Sostegni-bis (QUI LA BOZZA).
Secondo i primi particolari del decreto, che avrebbe già un centinaio di articoli, nella volata finale sarebbe spuntato il tentativo di garantire un nuovo finanziamento degli incentivi per la rottamazione e l’acquisto di veicoli meno inquinanti, anche se sempre a benzina o diesel. Quanto al Superbonus, in attesa della proroga per tutti al 2023 che dovrebbe arrivare con la manovra, il sottosegretario Gava annuncia uno stanziamento di altri 8 miliardi.
Arriva la possibilità di usufruire di altre 26 settimane di cassa integrazione Covid-19 – con una riduzione massima dell’orario di lavoro del 80%- per i datori di lavoro privati che nel primo semestre dell’anno 2021 hanno subito un calo del fatturato del 50 per cento rispetto al primo semestre dell’anno 2019,, previa stipula di accordi collettivi aziendali . E’ quanto prevede la bozza del decreto sostegni bis all’esame del consiglio dei ministri.
“Per l’anno 2021 sono riconosciute, su domanda, ulteriori quattro quote di reddito di emergenza, relative alle mensilità di giugno, luglio, agosto e settembre 2021”. E’ quanto prevede una bozza del nuovo decreto Sostegni. Per questo motivo è previsto uno stanziamento di 884,4 milioni di euro per l’anno 2021. “La domanda per le quote di Rem è presentata all’Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps) entro il 31 luglio 2021 tramite modello di domanda predisposto dal medesimo Istituto e presentato secondo le modalità stabilite dallo stesso”, specifica la bozza