Ventisei persone ritenute responsabili – a vario titolo – di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione, sono state arrestate nella notte dai carabinieri di Messina.
L’indagine dei militari di Taormina ha colpito una rete di distribuzione della droga operante nelle località turistiche messinesi di Taormina e Giardini Naxos, nonché in vari centri urbani della vicina valle dell’Alcantara.
Fino al lockdown, lo spaccio del narcotico veniva attuato in alcune note discoteche e locali della movida notturna taorminese, sulla base dei consolidati accordi di spartizione delle piazze di spaccio tra i clan mafiosi Brunetto e Cintorrino operanti nell’area limitrofa di Giarre, Fiumefreddo e Calatabiano, in provincia di Catania, i quali alimentano e controllano anche il fiorente mercato della droga nelle località turistiche della riviera ionica messinese.
Nel corso delle indagini sono stati eseguiti numerosi arresti in flagranza e sequestri di narcotico che hanno documentato il florido mercato riconducibile a due organizzazioni criminali indagate che si avvalevano di numerosi giovani, tra cui anche minorenni, per lo spaccio di cocaina, hashish e marijuana e ricorrevano all’intimidazione e alla violenza per il recupero dei crediti maturati a seguito della vendita della droga.
GLI INDAGATI
Gli indagati nell’operazione antidroga Alcantara per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione di sostanze stupefacenti ed estorsione, portati in carcere sono: Maurizio Chisari, 52 anni, Alessandro Cutrofello, 25, Giovanni Chisari, 21, Giuseppe Ranieri, 49, Alfio Cicala, 35, Giovanni Condorelli, 29, Vincenzo Curia, 53, Carmelo Coco, 36, Vincenzo Verga, 46, Antonio Cacciola, 21, Alfredo Mancuso 19, Carmelo, 36, Andrea Chisari, 18. Ai domiciliari sono finiti: Tiziano Trimarchi, 21, Paolo Monforte, 28, Simone Raiti, 25, Emanuele Giordano, 22, Leonardo Patané, 25, Soufiane Ougas, 23, Sergio Corsica, 22 Carlo di Pasquale, 20, Nicoló Scarinici, 21, Francesco Lo Presti, 23, Gianluca Russo, 23, Emanuele Grasso, 25.
Due persone sono ricercate.