Patrimonio e arte contemporanea dialogano nella chiesa di Santa Maria della Pietà a Palermo. Venerdì 30 novembre, alla Kalsa, si svolgerà l’inaugurazione della mostra “Spazi di luce” che rientra in un progetto di docenti e allievi dell’Accademia di Belle Arti insieme al territorio.
Valorizzare uno straordinario esempio del Barocco palermitano attraverso i linguaggi artistici delle nuove tecnologie dell’arte contemporanea. È il senso del progetto “Spazi di luce a Santa Maria della Pietà”, articolato in due momenti.
Si inaugura venerdì 30 novembre, alle 16,30, la mostra “Spazi di luce. Laboratorio del patrimonio”’ ospitata nel salone della chiesa. Edificata nel suo attuale aspetto tra il 1689 e il 1723, la chiesa è tra i massimi esempi del Barocco palermitano e il risultato dell’attività progettuale di due grandi artisti: Giacomo Amato e Giacomo Serpotta.
L’esposizione, aperta tutti i giorni sino al 6 dicembre, rappresenta il secondo momento del progetto ideato e diretto da Maria Antonietta Malleo, docente di Storia dell’arte contemporanea del dipartimento di Progettazione e arti applicate dell’Accademia di Belle Arti di Palermo.