Le sigle sindacali e associative A.C.A.P. SALUTE , AMSA FKT, ANMED – ASSOCENDIS-ARDIAR , CONFIMI SANITÀ SICILIA , FESIOP , ULPEA MEDEAC, FEDERBIOLOGI , MLS – e il Comitato Piccole e Medie strutture delle Branche a Visita – con una nota unitaria a firma dei propri rappresentanti – smentiscono categoricamente quanto dichiarato dal Dipartimento della Pianificazione Strategica dell’Assessorato regionale alla Salute, in merito al presunto raggiungimento di un accordo sulla specialistica ambulatoriale esterna.
Durante l’incontro tenutosi lo scorso 8 luglio la maggior parte delle sigle sindacali presenti non hanno firmato alcun accordo. In particolare, il CSA, rappresentato dal Dott. Pizzuto, il Dott. Giacomo Galioto e il Dott. Pietro Miraglia per Federbiologi, hanno espresso piena contrarietà all’ipotesi di proroga del criterio storico per il primo semestre 2025 proponendo l’applicazione del 60% del budget 2025 sulla base della produzione 2024 delle singole strutture e l’attribuzione del restante 40% secondo criteri premianti, già previsti nello schema assessoriale, che tengano conto del valore del personale impiegato nelle strutture, l’orario di apertura ecc. e non dei mq. delle sale d’attesa. È stata inoltre espressa disponibilità all’apertura straordinaria delle strutture il sabato mattina per agevolare l’accesso alle cure da parte dei cittadini, come fortemente voluto dall’assessore Daniela Faraoni.
Alla luce di quanto sopra, le organizzazioni sindacali presenti ribadiscono di non aver sottoscritto alcuna bozza d’intesa precisando che in assenza di una sottoscrizione ufficiale conforme alla Legge Regionale 5/2009 e di risposte istituzionali concrete, si conferma lo stato di agitazione, dando luogo a manifestazioni pubbliche, alla presenza degli operatori del settore e delle rappresentanze sindacali.