È stato condiviso oggi (12 agosto 2024) l’Accordo Quadro per la salvaguardia dei lavoratori ex Blutec e il rilancio dello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese.
“Questo importante accordo segna una svolta decisiva in una vertenza che ha coinvolto centinaia di lavoratori e le loro famiglie per oltre 13 anni. Dal primo giorno del mio insediamento, ho lottato insieme ai lavoratori per riportare l’attenzione sulla vertenza ex Blutec. Oggi, con la condivisione dell’accordo quadro tra tutti i protagonisti coinvolti, si mette finalmente fine, alle false promesse che durano da ben 13 anni. Questo accordo non è solo una vittoria per i lavoratori, ma un passo importante per il rilancio economico della nostra Sicilia. Le porte del mio assessorato resteranno sempre aperte a chi vuole combattere per il progresso della nostra Isola, perché credo fermamente che solo con la collaborazione e l’impegno di tutti, potremo costruire un futuro migliore per la nostra terra”. Afferma l’assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana Edy Tamajo.
L’accordo è stato condiviso tra la Regione Siciliana, il Ministero dello Sviluppo Economico, l’INPS, le principali organizzazioni sindacali e l’azienda Pelligra, la quale si è impegnata a guidare il processo di reindustrializzazione del sito produttivo.
L’accordo prevede diverse misure a tutela dei lavoratori, tra cui la continuità occupazionale, la protezione sociale attraverso il sostegno dell’INPS, e un impegno concreto da parte della Regione Siciliana e del Ministero dello Sviluppo Economico per supportare il piano di rilancio mediante investimenti mirati e agevolazioni.
L’accordo stabilisce tempi precisi per l’attuazione delle misure previste e include un sistema di monitoraggio continuo per garantire l’avanzamento delle attività. Il progetto di reindustrializzazione del sito di Termini Imerese, guidato da Pelligra, prevede la creazione di nuove opportunità di lavoro, contribuendo al rilancio dell’economia locale e alla salvaguardia del tessuto sociale della comunità.
“La condivisione di questo accordo rappresenta una nuova fase per Termini Imerese e per la Sicilia, un segnale concreto di speranza e rinascita per tutti”.